Mar 08, 2022 09:05 CET

Cari amici, l’Iran è una delle nazioni più belle del mondo, sia dal punto di visto della ricchezza storica che sotto il profilo delle attrazioni naturali. In questo programma però vi vogliamo presentare alcune meraviglie meno conosciute dell’Iran, che di solito non si trovano nei giri turistici, e che certe volte neanche gli iraniani conoscono. Insomma, l’obiettivo è presentarvi luoghi, monumenti e paesaggi magici, che pochi hanno potuto conoscere e apprezzare.

Cari amici, l’Iran è una delle nazioni più belle del mondo, sia dal punto di vista della ricchezza storica che sotto il profilo delle attrazioni naturali. In questo programma però vi vogliamo presentare alcune meraviglie meno conosciute dell’Iran, che di solito non si trovano nei giri turistici, e che certe volte neanche gli iraniani conoscono. Insomma, l’obiettivo è presentarvi luoghi, monumenti e paesaggi magici, che pochi hanno potuto conoscere e apprezzare.

Una delle meraviglie sconoscuiti dell'Iran e' il vilaggio storico di Esfarjan nella regione di Isfahan,  la grande regione dell'Iran centrale che vanta dei suoi grandissimi musei,  monumenti, palazzi, edifici, siti archeologici, ponti, moschee e chiese. La citta' più importante della regione e' Isfahan,  sotto il profilo storico, culturale ed architettonico è sicuramente l’immensa piazza Naqshe-Jahan, registrata nella lista del patrimonio culturale nazionale nel 1935 e nella lista del patrimonio culturale mondiale dell’Unesco nel 1979. Famosi viaggiatori europei come i francesi Chardin e Tavernier e l’italiano Pietro Della Valle hanno scritto decine di pagine sulle bellezze di questa piazza. Chardin la descrive così: “Questa piazza è una delle piazze più belle del mondo che è a forma di rettangolo. Intorno alla piazza vi è un rivolo che scorre in un letto fatto di mattoni e calce nera ed i marciapiedi intorno alla piazza sono circa un piede più alti del rivolo. La larghezza del marciapiede è tale da poter lasciar passare facilmente quattro persone. Tra il rivolo e le stanze intorno alla piazza vi è uno spazio di venti piedi. La piazza è circondata da 20 stanze che sono tutte della stessa forma e collocate in due piani. Le stanze del primo piano sono ognuna divise in quattro stanze, due danno sulla piazza e due stanno dietro; le stanze che si affacciano sulla piazza hanno dinanzi un portico e delle colonnine che le rendono particolarmente belle. Ognuna delle stanze ha dietro dei corridoi che conducono al bazaar e che in estate sono molto freschi”. Torniamo a parlavi dell'Esfarjan dopo una breve pausa.

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E' un vilaggio verde che si trova a 40 km, dal sud-est della citta' di Shahreza e dista a 120 km da Isfahan. Questo villaggio risale al 13 esimo secolo cristiano o forse anche prima.

Il nome antico del villaggio fu Sepehrgan cioe' il "cielo pieno di stelle". la bellezza del villaggio e' principalmente dovuto ad un panorama naturale ed incontaminato, tra cui possiamo nominare i giardini e sorgenti naturali e i resti di una diga storica con delle icirizioni sopra la parete che rislae almeno a 600 anni fa. Inoltre possiamo accennare ad un vecchio albero di noce di oltre 500 anni di eta'. I furutti coltivati della zona sono ciliegie, albicocche e noce. La zona ha un clima montuoso e temperato con l'estate moto fresco. Le case sono costruite con le materie locali e per motivo del clima freddo le parete delle case sono molto larghe. Una delle zone intressanti di questo villaggio e' la zona Gholtoghshah dove c'era una volta la diga antica di Esfarjan. Un po piu' alto c'e' un boschetto che al centro del quale attraversa un fiume che attira molti turisti e diventa molto affollato nei giorni estivi.  La zona storica di Gholtoghshah rislae al perido Selgiukide e fu il luogo dell'omonimo governatore. Le ciliegie e sottaceti di noci sono unici souvenir di Gholtoghshah che non dovresti mai dimenticare di acquistare. Vi consigliamo di fare la valigia e visitare questa bellissima zona.

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