Le meraviglie dell'Iran (88) - La provincia di Masjed Soleiman
Una delle meraviglie dell'Iran e' la regione del Khuzestan, situata nel sud-ovest del Paese. Oggi vi presentiamo la provinc del Khouzestan. Sepriamo che sia di vostro gradimento.
Una delle meraviglie dell'Iran e' la regione del Khuzestan, situata nel sud-ovest del Paese. Oggi vi presentiamo la provinc del Khouzestan; che si trova a nord della regione ed ai piedi della catena montuosa degli Zagros; la vetta più alta della regione del Khouzestan si trova proprio in questa provincia ed e’ il monte Taraz con 3300 metri di altezza.Per via degli oltre 300 pozzi petroliferi esistenti, la provincia di Masjed Soleiman, che in lingua farsi vorrebbe dire Moschea di Salomone, e’ stata ribattezzata “Naft Zar” o “Distesa di Petrolio”.

Il fiume più importante della provincia e’ il famoso Karoun che scende dai monti Zagros e dopo essere passato attraverso le dighe Shahid Abbaspour e Masjed Soleiman scorre accanto alla città. Vi e’ a sud della provincia pure il fiume “Tembi” sulla cui riva sono stati costruiti anche luoghi di villeggiatura e svago. Il capoluogo della provincia e’ la città di Masjed Soleiman, situata a 362 metri sopra il livello del mare .La città venne fondata nel 1906, dopo che coloro che lavoravano all’estrazione del petrolio dai pozzi costruirono le prime case che poco alla volta si moltiplicarono formando una città. Oltre alla produzione del greggio, la città e’ importante per la produzione di gas che viene utilizzato nel complesso petrolchimico del porto Imam Khomeini e per la sua raffineria. Secondo i dati esistenti, dalla scoperta del petrolio a questa parte, sono 316 i pozzi petroliferi che sono stati scavati in questa provincia. Secondo molti esperti Masjed Soleiman fu la prima città industriale dell’Iran. Quì venne scoperto il primo pozzo petrolifero del Medioriente, quì venne costruita la prima raffineria del Medioriente, la prima fabbrica di zolfo, la prima centrale elettrica ed ecc... Anche oggi, la città, e’ uno dei poli industriali del paese. In essa si trovano immensi stabilimenti come il cementificio Karoun-e-Masjed Soleiman, la diga e la centrale elettrica, prima in tutto l’Iran per la produzione di elettricità, la raffineria del gas, il complesso petrolchimico Razì, le fabbriche di alluminio e la compagnìa di sfruttamento del petrolio e del gas di Masjed Soleiman che e’ una delle cinque compagnìe petrolifere del sud dell’Iran. Inoltre vicino la città vi e’ anche una grande cittadella industriale che produce farina, salsicce, pasta, plastica, sacchi ed ecc... La provincia di Masjed Soleiman per via della sua posizione geografica e la vicinanza alle montagne degli Zagros, ha un clima più fresco e piacevole; non a caso la zona viene scelta come luogo di residenza estiva dai nomadi della stirpe dei Bakhtiari che con le loro tende e le loro mandrie rendono ancora più suggestivo il paesaggio. Nella provincia di Masjed Soleiman vi sono poi diversi siti archeologici, castelli e mausolei.

Uno di questi luoghi e’ il tempio di Sar Masjed, la cui costruzione risale al settimo secolo a.C. e che secondo gli studiosi aveva all’interno un fuoco sempre acceso; il tempio e’ fatto da grossi pezzi di pietra tagliata e con colonne di pietra dalla base circolare; accanto ad esso, vi sono anche i resti di un palazzo, probabilmente residenza di personaggi importanti del tempo. Vi e’ anche la collina archeologica di Bardneshandè,di età Achemenide, dove sono state trovate tante monete e vasi di terracotta e dove si suppone che ci fosse un tempio del fuoco.

A Masjed Soleiman ci sono pure reperti di storia industriale; significativo è il pozzo numero 1, o di Naftun, dove per la prima volta in Iran si scoprì il petrolio; vi sono poi resti delle prime infrastrutture usate dalle compagnìe petrolifere, si vedono le strade ed i ponti costruiti, tutte cose che e’ possibile visitare.

Tra l’altro, e proprio per via del ruolo storico della città nell’industria energetica, a Masjed Soleiman e’ stato allestito il museo del petrolio. L’altro museo della città e’ quello antropologico di Kalgè, che aiuta a conoscere meglio le diverse etnie dell’Iran e le loro tradizioni.