Lug 01, 2023 08:07 CET

Salve cari amici , in questa puntata continuo a parlarvi della bellisima citta' di Kerman.

Nella città di Kerman vi sono giardini molto belli e famosi. Tra questi vi è il “giardino Harandì” che ospita al suo interno il museo di “archeologia” e quello “degli strumenti musicali tradizionali”, due centri molto amati dagli appassionati di storia antica e di musica. Il giardino venne costruito agli inizi del 20esimo secolo e nel 1975 entrò nella lista del patrimonio culturale iraniano. Questo giardino-museo, con la sua particolarità architettonica e la sua atmosfera immersa nella natura e’ uno dei luoghi più singolari della regione del Kerman.

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L’obbiettivo della costruzione del museo di archeologia nel giardino e’ la presentazione delle civiltà che nel corso del tempo hanno popolato la regione; vi sono quì conservati ricordi e reperti delle civiltà di Shahdad, Halil Rud, del periodo pre-islamico della regione e del periodo islamico.

Le ceramiche, gli oggetti di pietra, le bandiere e gli stemmi metallici,  sono tra le attrazioni del settore di Shahdad del museo; poi vi sono i reperti del terzo e quarto millennio prima di Cristo sempre risalenti alla zona di Shahdad (che al tempo si chiamava Khabis) nella quale vivevano persone che avevano sviluppato una grande capacità industriale ed importavano materie prime come pietre e metalli da zone remote come l’Asia Centrale e l’India e dopo aver costruito utensili li esportavano in Mesopotamia e verso il sud del Golfo Persico.

Nella sezione della civiltà di Halil Rud ci sono poi vasi di terracotta di color grigiastro con disegni molto belli che risalgono a 5 mila anni fà. Il giardino-museo di Harandì ospita anche reperti della zona storica di Jazmuriyan che risale al periodo Achemenide e comprende calici di terracotta, piatti, vasi, brocche e bicchieri con teste di toro, cavallo e capra.

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Il museo degli strumenti musicali tradizionali del Kerman e’ stato inaugurato nel 2002 ed in esso vi sono conservati strumenti come il Ghichak, il Santour, il Ghanoun, il Robab e l’Ud che sono opera di grand maestri come Yahya, Nariman e Saud. L’obiettivo principale di questo museo e’ la presentazione al pubblico della lunga tradizionale musicale dell’Iran e dei paesi dell’area. Sono precisamente 250 gli strumenti antichi conservati nel museo e sono suddivisi in tre sezioni: strumenti nazionali, strumenti locali e strumenti stranieri. Sono strumenti antiquati ed unici al mondo costruiti da grandi maestri del passato.

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Un'altro girdino famosa di Kerman e'  “Bagh-e-Shazdè” ovvero “Il Giardino del Principe” e’ un luogo paradisiaco che sorge ai piedi dei monti Hazar e che venne costruito circa un secolo fà ad opera di Abdul Hamid Mirza Farmanfarma, uno dei principi della corte Qajaride; all’interno del giardino vi sono due edifici ed in esso sono numerose le fontane realizzate in mezzo agli specchi d’acqua. Vi sono ad un angolo del giardino anche delle piccole terme simili a quelle di Ganjalì Khan a Kerman. Gli alberi del giardino sembrano toccare il cielo ed il dolce mormorio dell’acqua che scorre crea un’atmosfera suggestiva; il giardino del principe, Bagh-e-Shazdè e’ stato restaurato nel 1991 ed oggi e’ anche un albergo di lusso che ospita annualmente tantissimi turisti iraniani e stranieri. Il giardino è uno dei 9 dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

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