Ago 08, 2016 11:24 CET

PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori, benvenuti ad un’altra puntata della rappresentazione radiofonica “Dalla Culla dell’islam” dedicata alla vita del Profeta Muhammad, colui che per divulgare il verbo divino tra l’umanità soffrì tanta sofferenza e dolore.

 Amici come ben ricorderete nelle puntate precedenti vi abbiamo narrato che nel 627 d’egira un trattato di pace chiamato Hudaybiyyah fu firmato tra il profeta Muhammad e i qurayshiti secondo il quale entrambe le parti stabilirono una tregua di dieci anni e si impegnarono inoltre a non recare danni agli alleati dell’altra parte ed a non allearsi con i loro nemici contro di essi. Però due anni dopo della firma del patto un incidente sopravvenuto concluse le trattative e violò l’accordo di pace. Un giorno un uomo con un cuore afflitto cavalcò verso Medina. Lui era Amr ibn Salim, il capo della Banu Khuza'a, tribù alleata del Profeta Muhammad che con gli occhi pieni sussurava tristemente