Pars Today

L'Iran dal punto di vista geografico, vanta una varieta' unica al mondo ed allo stesso tempo una richezza storico- culturale particolare. oggi vi presentremo citta' di Shiraz nella regione del Fars.

La città di Shiraz è situata nell’Iran centro-occidentale ed ha una altezza di 1486 metri dal livello del mare; è situata ai piedi delle catene montuose degli Zagros e dista 919 chilometri dalla capitale Teheran.
È naturalmente una delle città più grandi dell’Iran con il suo milione e 700 mila persone di abitanti ed è soprattutto una delle più belle città dell’Oriente.
La città prende posto nell’omonima pianura, cioè di Shiraz, un grande rettangolo di 40 chilometri per 10. Questa pianura ha una leggera pendenza da Ovest ad Est e ad Ovest è attraversata da sorgenti e ruscelli. Ad est della piana vi è il lago salato di Maharlu che ha quasi 200 chilometri quadrati di estensione; tutta la pianura e circondata e sovrastata dalle montagne. Shiraz ha un clima abbastanza mite e stagioni ben distinguibili. La zona ha avuto un ruolo importante nella Storia dell’Iran da migliaia di anni fà, come dimostrano le tavolette ritrovate negli scavi inerenti alla civiltà degli Elamiti.
Nel periodo Achemenide, la città era sulla via tra Susa, la capitale del regno, Pasargade, la città di Ciro e Persepoli, luogo di villeggiatura estivo e di celebrazione delle feste di corte. Nel periodo Sasanide era nuovamente un centro che collegava città importanti come Bishabur, Gur e Estakhr. Con il suo clima mite e la sua posizione strategica particolare, era sempre vista con attenzione dalle dinastie reali persiane.

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In base ai documenti ritrovati dagli archeologi e soprattutto monete, utensili e vasi che oggi vengono custoditi nel museo Metropolitan di New York, Shiraz venne fondata molto prima dell’avvento dell’Islam ed era una grande città nel periodo di Seleucidi, Arsacidi e Sasanidi. Agli inizi di questo secolo, gli scavi ad est di Persepoli portarono alla luce 30 mila tavolette di terracotta con iscrizione dell’era Elamita che riportavano le informazioni riguardanti l’indirizzo delle case degli operai e dei maestri che avevano lavorato alla costruzione di Persepoli. Le tavolette risalgono al 496 a.C. e decifrando queste tavolette si è venuto a sapere per certo che Shiraz esisteva persino al tempo degli Achemenidi e che alcuni operai e artigiani di questa città contribuirono alla costruzione dell’immortale città di Persepoli. Il bello è che al contrario di grandi opere del passato in altri paesi, in Persia gli operai venivano retribuiti legoralmente e non venivano impiegati schiavi o prigionieri; insomma i diritti umani venivano rispettati rigorosamente.

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Anche se Shiraz risale, come hanno dimostrato i reperti storici, all’era Achemenide, la città conobbe probabilmente il suo massimo splendore nel periodo di fiorenza della civiltà islamica.
In questo periodo Shiraz si ingrandì e in quattro diversi periodi storici fu capitale della Persia. La prima volta nel quarto secolo dopo l’egira sotto la dinastia Deilam, poi nel sesto e settimo secolo dell’egira sotto il governo degli Atabak, sotto gli Ale Inju e Mozaffar nell’ottavo secolo ed infine sotto i Zand nel dodicesimo secolo dopo l’egira.

Ognuna delle dinastie che ha collocato Shiraz come capitale ha realizzato opere importanti nella città. Nell’era islamica, Shiraz era un centro scientifico e culturale ed era famoso il numero elevato di scuole Madrasa, librerie e moschee in questa città. Saadì e Hafez, due grandi poeti della letteratura persiana, vissero rispettivamente nel 13esimo ed 14esimo secolo nella città e le loro opere, come forse saprete, figurano persino tra le più importanti di tutti i tempi al livello mondiale.
I due grandissimi poeti però non furono gli unici astri di Shiraz. Seibubiyeh, سیبوبیه Ibne Moqaffa, Molla Sadra, Qutbuddin Shirazi e Sheikh Ruz Bahan sono solo alcuni nomi importanti; non a casa nel periodo islamico Shiraz venne soprannominata “Dar-al-Elm”, “Casa della Scienza”.

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Oggi Shiraz mantiene il ruolo tradizionale di ponte tra nord e sud e est ed ovest dell’Iran. È sempre come il passato, uno dei centri scientifici ed universitari di rilievo ed in essa sono presenti migliaia di studenti delle più disparate facoltà: ingegneria, medicina, scienze umane, teologia e così via.
Nell’Iran di oggi Shiraz ha ripetutamente dato all’intero paese grandi soddisfazioni nel settore della medicina ed anche nel ramo dell’agricoltura.
A Shiraz la chirurgia è molto progredita e vengono effettuati gli interventi più complicati ed i vari trapianti, tanto che molte persone dal resto dell’Iran e dai paesi stranieri si recano nella città per poter usufruire delle opportunità esistenti.
Negli ultimi anni Shiraz si è confermato anche come un popolo delle industrie elettriche, metallurgiche ed elettroniche.

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Oltre alle fabbriche, alle università ed ai centri culturali, la città è soprattutto gremita di edifici storici e ricordi del passato, assolutamente da visitare. In essa vi è persino un santuario, il sacro sepolcro di uno dei discendenti del profeta dell’Islam. L’UNESCO, l’ente dell’Onu per la cultura, ha scelto questa città come una delle più importanti del mondo sotto il profilo culturale.

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