Dalla culla dell’islam. Storia dell'Islam" (114) (ASCOLTA AUDIO)
Na- In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori e beventui ad una altra puntata della rappresentazione radiofonica dalla “Culla dell’Islam”. dedicata alla vita dell’ultimo messaggero Divino Muhammad colui che per divulgare il verbo di Dio tra l’umanità fece grossi sacrifici.
Amici come ben ricorderete nella puntata precedente vi abbiamo narrato che all'inizio del settimo anno dell'Egira quando la comunità islamica fu stabilita a Medina e molte tribù arabi accettarono in grandi gruppi la religione di Dio, il Profeta Muhammad ricevette il comando di far arrivare il messaggio di Dio a tutte le genti, ai Cristiani come ai Magi,che vivevano ai confini dell’Arabia. Egli scrisse delle lettere ai sovrani dei regni confinanti, tra i quali gli imperatori delle due grandi potenze, l’imperatore di Roma e Cosro II di Persia, il Negus d’Abissinia. Vi abbiamo raccontato che il re Negus, che era cristiano, dopo aver letto il messaggio del Profeta accettò l’Islam. Abdullah bin Huzaifa, uno dei compagni del Profeta, fu incaricato come ambasciatore di Rasull Allah per portare la lettera per l’imperatore della Persia invitandolo all’Islam. In quell’epoca Cosroe II soprannominato Parwiz regnava la Persia e lui aveva nominato Bādhān come il governatore dello Yemen che in quel periodo faceva parte dell’impero persiano. Un giorno mentre il comandante Piruz, uno dei generali di Badhan, si riposava sotto l’ombra degli alberi, un corriere di Badhan arrivò e gli disse che il governatore voleva vederlo subito. A sentire il nome di Badhan, Piruz corse subito da lui