Nuove rivelazioni sulla terribile situazione dei prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane
Il diritto internazionale ha stabilito che la tortura e altri tipi di maltrattamenti contro persone protette in un territorio occupato sono casi di crimini di guerra. Ciononostante, Israele ha mostrato un totale disprezzo per il diritto internazionale.
Gaza- Il direttore dell’ospedale al-Shifa, Muhammad Abu Salmiya ha raccontato nei dettagli il trattamento straziante riservato ai detenuti palestinesi, dopo il suo rilascio da una prigione israeliana.
Muhammad Abu Salmiya, ha dichiarato che i medici e gli infermieri israeliani picchiano e torturano i prigionieri palestinesi e trattano i corpi dei detenuti come se fossero oggetti inanimati. Ha sottolineato che le forze sioniste hanno ucciso molti prigionieri nelle celle degli interrogatori.
Abu Salmiya ha descritto le condizioni dei prigionieri come “tragiche, senza precedenti nella storia palestinese, con gravi carenze alimentari e umiliazioni fisiche”, sottolineando che le difficoltà affrontate dai detenuti non hanno eguali dai tempi della Nakba.
Dopo il 7 ottobre, il regime sionista ha massacrato oltre 38mila palestinesi e ne ha feriti più di 80mila, secondo il Ministero della Salute palestinese a Gaza. Il regime è accusato di genocidio presso la Corte internazionale di giustizia.
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