L'Iran convoca ambasciatori di 4 paesi europei a Tehran a seguito loro "dichiarazione non costruttiva"
TEHRAN - Il Ministero degli Esteri iraniano ha convocato separatamente gli ambasciatori di Inghilterra, Francia, Olanda e Germania a Teheran per protestare contro la "dichiarazione non costruttiva" dei rispettivi paesi europei sulla presunta ingerenza della Repubblica islamica nella guerra in Ucraina invocando sanzioni contro Teheran.
Dopo gli Usa, Germania, Inghilterra e Francia hanno accusato l'Iran di fornire missili balistici alla Russia per utilizzarli nella guerra in Ucraina, annunciando in una dichiarazione nuove sanzioni che prendono di mira il trasporto aereo della Repubblica islamica dell'Iran e di boicottare Iran Air con il pretesto del coinvolgimento iraniano nel conflitto ucraino.
Il direttore generale del Dipartimento per l'Europa Occidentale presso il Ministero degli Affari iraniano Majid Nili Ahmadabadi ha condannato fermamente la guerra psicologica e le dichiarazioni e le azioni distruttive di alcune parti europee. Il funzionario iraniano ha inoltre descritto la dichiarazione di 4 paesi europei ", ha affermato giovedì il Ministero.
Il funzionario iraniano respingendo categoricamente le affermazioni secondo cui l'Iran starebbe fornendo missili balistici alla Russia, etichettandole come infondate, ha condannato duramente l’iniziativa affermando che la Repubblica islamica risponderà con misure proporzionate.
Martedì, i ministri degli esteri di Regno Unito, Francia e Germania, noti come E3, hanno rilasciato una dichiarazione contro quella che hanno dichiarato "l'esportazione dell'Iran e l'acquisto da parte della Russia di missili balistici iraniani".
La reazione dell'Ue è arrivata poche ore dopo la promessa del Segretario di Stato Usa Antony Blinken di nuove sanzioni contro Teheran. L'Unione Europea ha già imposto sanzioni a persone ed entità iraniane per la presunta consegna di droni alla Russia in guerra con l'Ucraina. Le sanzioni prevedono il divieto di viaggiare, il congelamento dei beni e la limitazione dell'accesso a fondi o risorse economiche.
Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato separatamente gli ambasciatori di Francia, Inghilterra, Germania e Olanda in seguito alle dichiarazioni non costruttive da parte di alcune parti europee con il pretesto della presunta interferenza di Teheran nel conflitto in Ucraina e dell'imposizione di sanzioni contro il Paese. "Qualsiasi affermazione secondo cui la Repubblica islamica dell'Iran abbia venduto missili balistici alla Russia è completamente infondata e falsa". Ha aggiunto Ahmadabadi.
Durante gli incontri con gli inviati europei, il direttore generale del Dipartimento per l'Europa Occidentale presso il ministero ha affermato che "la Repubblica islamica avrebbe fornito una risposta adeguata all'approccio ostile dell'Occidente nei confronti della nazione iraniana". Quanto alla posizione di Teheran riguardo al conflitto in Ucraina, il funzionario iraniano ha ribadito che "qualsiasi affermazione riguardante la vendita di missili balistici alla Russia da parte dell'Iran è completamente infondata e falsa".
"Gli Usa e diversi alleati europei affermano di difendere la sicurezza e la pace mentre vendono armi mortali al regime sionista e dovrebbero essere ritenuti responsabili per le loro politiche sbagliate", ha affermato ancora Ahmadabadi citato da una nota del dicastero iraniano.
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