Oggi, la commemorazione di Shams di Tabriz, maestro di Rumi
(last modified Sat, 28 Sep 2024 08:22:50 GMT )
Set 28, 2024 10:22 Europe/Rome
  • Oggi, la commemorazione di Shams di Tabriz, maestro di Rumi

Parstoday - Oggi si commemora un famosissimo mistico persiano, ossia Shams di Tabriz, vissuto a cavallo tra il 12esimo e 13esimo secolo cristiano.

Shams fu un mistico, poeta e filosofo persiano, conosciuto e amato sia in Iran che nel resto del mondo. Vissuto tra il 1185 ed il 1248, è noto per essere stato il maestro di Rumi nel sufismo. Rumi lo ha ricordato con deferenza nelle sue opere, in particolare in Diwan-i Shams-i Tabrīzī. Secondo la tradizione, Shams insegnò a Rumi in isolamento a Konya per un periodo di quaranta giorni, prima di fuggire a Damasco. La tomba di Shams-i Tabrizi è stata recentemente proposta per essere riconosciuta come patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Secondo Sipah Salar, un devoto e intimo amico di Rumi che passò quaranta giorni in sua compagnia, Shams era il figlio dell'Imam Ala al-Din. In un'opera intitolata Manāqib al-‘arifīn (Elogi degli gnostici), Aflaki’ nomina un certo ‘Ali come padre di Shams-i Tabrīzī e il nonno come Malikdad. Basando apparentemente i suoi calcoli sul Maqālāt (Conversazioni) di Hajji Bektash Veli, Aflaki’ suggerisce che Shams giunse a Konya all'età di sessant'anni. Comunque, diversi studiosi hanno messo in dubbio l'affidabilità di Aflaki’. Shams studiò a Tabriz e fu discepolo di Baba Kamal al-Din Jumdi. Prima di incontrare Rumi, sembra abbia viaggiato di luogo in luogo procurandosi il sostentamento con la tessitura di cesti e la vendita di guaine. Nonostante la sua occupazione come tessitore, Shams ricevette l'epiteto di "ricamatore" (zarduz) in vari racconti biografici tra cui quello dello storico persiano Dawlatshah. Questa, tuttavia, non è l'occupazione elencata da Hajji Bektash Veli nel Maqalat ed è stato piuttosto l'epiteto dato all'imam ismailita imam Shams al-Din Muhammad, che lavorò come ricamatore mentre viveva in anonimato a Tabriz. Il trasferimento dell'epiteto alla biografia del mentore di Rumi suggerisce che la biografia di questo imam deve essere stata conosciuta ai biografi di Shams-i Tabrizi. Le specificità di come si è verificato questo trasferimento, tuttavia, non sono ancora note.

Il 15 novembre 1244, un uomo vestito di nero dalla testa ai piedi, giunse alla famosa locanda dei mercanti di zucchero di Konya. Il suo nome era Shams Tabrizi’. Egli dichiarò di essere un mercante itinerante. Come è stato detto nel libro di Hajji Bektash Veli, "Makalât", cercava qualcosa che pensava di trovare a Konya. Alla fine trovò Rumi a cavallo. Un giorno Rumi stava leggendo accanto a una grande pila di libri. Shams Tabriz, passando, gli chiese: "Che cosa stai facendo?" Rumi rispose sarcastico: "C'è qualcosa che non si può capire." (Questa è la conoscenza che non può essere compresa dagli ignoranti.) All'udire questo, Shams gettò la pila di libri in una pozza d'acqua nelle vicinanze. Rumi frettolosamente mise in salvo i libri e con sua grande sorpresa erano tutti asciutti. Rumi chiese poi a Shams, "Che cosa è questo?" Al che Shams rispose, "Mowlana, questo è ciò che non puoi capire." (Questa è la conoscenza che non può essere compresa dai dotti).

 

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