Hajj, Ayatollah Khamenei: i pellegrini uniti su al-Aqsa
- Leader della Rivoluzione Islamica Ayatollah Seyyed Ali Khamenei invita i musulmani che partecipano quest'anno al pellegrinaggio alla Mecca di prendere una posizione unitaria contro gli sforzi israeliani per controllare la moschea di al-Aqsa.
Il Hajj, pellegrinaggio alla Mecca, e' momento piu' opportuno ed e' anche il posto piu' adatto affinche l'ummah possa esprimersi in merito alla Palestina, la moschea al Aqsa e la presenza diabolica degli Stati Uniti nella regione. Cosi' la Guida suprema nell'incontro con i responsabili dell'organizzazione iraniana dell'hajj. Al Quds e al Aqsa, da sempre questioni piu' importanti del mondo islamico ma che quest'anno a causa delle azioni oltraggiose dei sionisti godono di una maggiore importanza anche a livello internazionale.
"I sionisti, sono divenuti arroganti e oltraggiosi piu' che mai, dandosi il diritto di creare difficoltà ai veri proprietari della moschea di Al-Aqsa e impedire l'ingresso ai fedeli", ha spiegato Ayatollah Khamenei a un gruppo di funzionari incaricati di Hajj annuale a Tehran.
Le tensioni restano ancora alte intorno al terzo luogo più sacro dell'islam, cioe' al Quds (Gerusalemmea occupata) dove Israele ha imposte le misure restrittive con lo scopo porre il divieto d'accesso all'area, ma poi si e' ritirato nel timore che le proteste palestinesi si trasformino in una vera e propria ribellione su vasta scala.
