Salehi: pacchetto europeo per salvare JCPOA non ideale ma buon inizio
TEHERAN- Il capo dell'Organizzazione dell'energia atomica iraniana (AEOI) ha affermato ieri che il pacchetto europeo per salvare l'accordo nucleare del 2015 potra' non essere ideale,
ma potrebbe essere un'apertura per il futuro.
"Se gli europei, come hanno promesso nella proposta, si impegnassero e se concretizzassero davvero ciò che ci hanno proposto, potrebbe essere un buon inizio per un rapporto positivo con l'Europa e poi cercare di estenderlo ulteriormente", ha detto Salehi
Esprimendo il suo ottimismo sull'accordo nucleare iraniano, Salehi ha poi sottolineato che se la comunità internazionale si unirà, l'accordo sarà un buon esempio per risolvere le crisi internazionali in futuro.
"Il JCPOA (Barjam in lingua farsi), è un accordo nell'interesse della mia nazione, è nell'interesse della regione ed è nell'interesse della comunità internazionale, quindi desidero che questo accordo rimanga intatto e che non ci sia ulteriori compromessi ", ha aggiunto l'alto funzionario nucleare iraniano. "Se (JCPOA) fallisca o si rompa, nessuno ne trarrà beneficio", ha aggiunto Salehi. Il capo della Organizzazione iraniana per l'energia atomica, Ali Akbar Salehi e Arias Canete, il commissario dell'Unione europea per l'energia, si erano incontrati nella capitale iraniana, Teheran il 19 maggio 2018 per parlare dell'accordo nucleare ragginto tra Iran e il G 5+1 nel giugno 2015.
