Iran, il Parlamento rivedrà cooperazione con l'Aiea
TEHERAN-Il Parlamento iraniano(Majlis) ha dichiarato di rivedere la cooperazione con l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) se l'UE introdurrà passi "ingiusti" sull'accordo nucleare del 2015, che è stato inizialmente abbandonato dagli Stati Uniti.
"Annunciamo chiaramente che se l'Europa, per qualsiasi motivo, utilizzerà ingiustamente l'articolo 37 dell'accordo nucleare, l'Iran prenderà una decisione seria in merito alla cooperazione con l'Agenzia [internazionale per l'energia atomica]", ha avvertimento ieri il capo del Majlis Ali Larijani.
"L'attivazione del meccanismo di risoluzione delle controversie dai paesi europei ha dimostrato che essi stanno seguendo le stesse politiche dell'amministrazione terrorista degli Stati Uniti.", si legge inoltre nella dichiarazione rilasciata nello stesso giorno dai parlamentari iraniani.
L'accordo di riferimento nel 2018 è cominciato a franare, dopo che Washington si è ritirata unilateralmente dall'accordo e ha reimposto ampie sanzioni ingiuste all'Iran.
In tutto questo periodo l'Iran ha continuto a cooperare con l'Aiea la quale ha confermato che la Repubblica islamica sta rispettando l'accordo. Tutto mentre le parti europee non hanno rispettato i propri impegni e non hanno fatto passi concreti per garantire gli interessi dell’Iran.
Quindi nel mese di gennaio sono state annunciate da parte di Teheran le misure da intraprendere nella quinta fase di disimpegno dall'accordo sul nucleare come risposta al ritiro unilaterale degli Usa e al ripristino delle sanzioni anti-iraniane e la il mancato rispetto degli impegni da parte degli europei.
