I soldati USA muoiono con il Covid-19 mentre Trump minaccia l'Iran
Il filosofo e analista politico Miguel Ángel Pérez Pirela ha messo in dubbio le recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, contro l'Iran, in cui minaccia di distruggere qualsiasi cannoniera iraniana che si avvicina a una nave statunitense.
Durante il suo programma multimediale ‘Desde Donde Sea’, Pérez Pirela ha affermato che è pazzesco che nel mezzo degli oltre 46 mila decessi registrati negli Stati Uniti a causa della cattiva gestione di Trump riguardo a Covid-19, il presidente nordamericano decide di dirigere i suoi sforzi per attaccare altre nazioni.
"Trump è impegnato a dare ordini per distruggere qualsiasi cannoniera iraniana che si avvicina a una nave statunitense. Donald Trump è pazzo, non sa cosa fare per vincere le elezioni del 3 novembre! Nel mezzo di una pandemia, il cui paese è un focolaio, a causa della sua cattiva gestione, sta minacciando gli iraniani, non più con ulteriori sanzioni e blocchi, che sono immorali e disumani, ma con il bombardamento delle loro navi. (…) Ergo, stanno per bombardare e quindi inventare il falso positivo per giustificare l'aggressione”, ha sottolineato.
A questo proposito, ha applaudito alla risposta che il governo iraniano ha dato a tali dichiarazioni dell'inquilino della Casa Bianca, in cui esortano Trump a "concentrarsi sul salvataggio delle sue truppe da Covid-19 e non sulla minaccia di altri”.
Ha sottolineato che la nazione nordamericana attualmente ha navi militari con dozzine di uomini infettati da coronavirus che non ricevono l'attenzione necessaria e, persino, "soldati già morti senza sparare un proiettile".
"Ricordate che Trump ha cacciato il comandante di una portaerei, uscito di scena tra gli applausi dell'intero equipaggio perché si è alzato in piedi e ha difeso il diritto alla vita dei suoi soldati prima degli interessi di Donald Trump", ha aggiunto.
Allo stesso modo, Pérez Pirela ha sottolineato che non è solo l'Iran a denunciare la crisi esistente nel Paese nordamericano, ma anche altre organizzazioni come la Public Health Agency statunitense avverte una seconda ondata di coronavirus che potrebbe essere persino più grave di quella attuale.
