Accordo nucleare, Zarif agli Usa: non sarà l’Iran a invertire i passi
TEHERAN- La richiesta degli Usa secondo cui sarebbe Teheran a dover prima invertire i suoi passi se vuole che vengano revocate le sanzioni “non verrà realizzata".
Lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano in una conferenza stampa a Istambul.
"Speriamo che l’amministarzione di Biden ritorni all’accordo con L’Iran…", lo ha reso noto il suo omologo turco, Mevlüt Çavuşoğlu.
All'inizio di questa settimana, Javad Zarif aveva chiarito che Teheran tornerà al pieno rispetto dell'accordo nucleare iraniano del 2015 se gli Stati Uniti revocheranno le sanzioni contro la Repubblica islamica.
È da ricordare che gli Stati Uniti hanno violato l'accordo sul nucleare iraniano del 2015, noto anche come ‘Piano d'azione globale congiunto’ (JCPOA - Joint Comprehensive Plan of Action), "senza motivo".
"Ma per quale motivo al mondo - un Paese che è rimasto fermo e affranto da 4 anni di un brutale terrorismo economico statunitense imposto in violazione della risoluzione JCPOA del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dovrebbe essere questi a dover dimostrare per primo un gesto di buona volontà?", Zarif ha twittato all'inizio di questa settimana.
“Sono stati gli Stati Uniti a rompere l'accordo, senza motivo. Sono loro che per primi devono rimediare al proprio torto”, sostiene il Ministro degli Esteri Zarif nel suo tweet.
