Iran denuncia ipocrisia occidentale e chiede l’accesso dell'AEIA al combustibile per i sottomarini nucleari australiani
TEHERAN-Teheran ha mostrato preoccupazione per l'accordo Aukus , siglato la scorsa settimana da Australia, Usa e Inghilterra.
“L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) dovrebbe avere accesso tempestivo al combustibile nucleare utilizzato per i sottomarini australiani, previsti nell'accordo AUKUS.”
Ad affermarlo, nelle scorse ore, è stato Kazem Gharibabadi, ambasciatore dell'Iran presso l'AIEA:
"Per l'Australia, raggiungere un accordo di salvaguardia con l'Agenzia è essenziale. L'Agenzia dovrebbe avere accesso all'HEU [uranio altamente arricchito - ndr] lì in tempi ragionevoli e concordati e nessuna scusa è accettata al riguardo", ha twittato Gharibabadi citato da Sputniknews.
Il funzionario iraniano ha quindi fatto notare che i paesi che fanno continuamente pressioni sull'Iran per fermare l'arricchimento dell'uranio fino al 60%, "che è per scopi umanitari e pacifici", hanno approvato la vendita di sottomarini nucleari all'Australia, che utilizzano oltre il 90% di carburante HEU.
Gharibabadi ha affermato la convinzione dell'Iran che ogni membro dell'AIEA ha il diritto di portare avanti il suo programma nucleare pacifico, indipendentemente dal livello di arricchimento, in base alle sue esigenze e in linea con le garanzie.
Allo stesso tempo, ha esortato Londra e gli Stati Uniti ad abbandonare la "volgare facciata del doppio standard e dell'ipocrisia" ed evitare di compromettere i loro obblighi previsti dal trattato di non proliferazione "con il pretesto delle cosiddette preoccupazioni strategiche".
Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium