Guida Suprema: la resistenza, la ragione dietro la vittoria dell'Iran
TEHRAN - In occasione della Settimana del Potere giudiziario in Iran, il leader della Rivoluzione islamica ha ricevuto oggi il capo ed i responsabili della magistratura iraniana.
Secondo l'agenzia di stampa IRIB, in occasione dell'anniversario del martirio dell'ayatollah Beheshti e 72 funzionari del potere giudiziario, in un attacco terroristico perpetrato dai mercerai Mujahedin Khalgh (MKO, riconosciuti in Iran come i Munafeqin cioe' gli ipocriti) il 28 giugno 1981.
Commemorando l'ayatollah Beheshti e tutti gli altri martiri del potere giudiziario in Iran la Guida Suprema, l'ayatollah sayyed Ali Khamenei ha tenuto a precisare che grazie al sangue versato di ogni singolo martire che oggi la Repubblica islamica dell'Iran diventa piu' forte che mai malgrado tutte le cospirazioni nemiche.
Il sommo Leader ha fatto un breve riassunto dei giorni turbolenti degli '80, pochi anni dopo la Rivoluzione islamica del '79.
"A quei tempi Tehran fu teatro delle operazioni terroristiche dei Munafeqin (gli ipocriti) che facevano di tutto per compromettere la stabilita' e la sicurezza della capitale e di tutto il paese, nel tentativo di dirottare la Repubblica Islamica appena costituita.
Numerosi furono le vittime di quella campagna di terrore e violenza tra la gente comune ed i funzionari del governo e delle forze armate. L'intenzione di MKO fu quella di scatenare una vera e propria guerra civile in Iran. In meno di due mesi, i terroristi uccisero un neo presidente e il suo primo ministro (i martiri Mohammad Ali Rajaei e Mohammad Javad Bahonar, ndr) e un capo della magistratura (il martire Mohammad Hossein Beheshti) in due attentati. Poco dopo, si aggiungono altri martiri; i comandanti dell'esercito e del Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica (Pasdaran) ... ricordiamo il martire Fallahi, il martire Fakuri, il martire Kolahdooz e tanti altri ancora ...".
"Voglio dire, in meno di tre mesi, un Paese che subisce cosi' tanti eventi amari ed terribili, ma resce a resistere. E' la Repubblica islamica che ha resistito a tutti questi attentati e attacchi terroristici. Questo perche' il popolo e' sempre rimasto sulla scena a difendere la sua rivoluzione e il suo sistema islamico. La resistenza. Questa e' la ragione dietro la vittoria della Rivoluzione islamica. Il segreto per cui la Repubblica islamica e' diventata piu' forte e' perche' non ha avuto mai paura di niente e nessuno".
Sempre secondo il grande ayatollah Khamenei, "il problema dei nemici è che non possono comprendere il segreto del loro fallimento. Non riescono a capire perché la Repubblica islamica ha potuto resistere a tutte le pressioni, e rimanere sulle proprie gambe e continuare per la sua strada, questo non loro non capiscono".
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