Nuove sanzioni dell'UE contro l'Iran
TEHERAN (Pars Today Italian) –– In continuazione delle sue politiche a sostegno dei disordini in Iran,...
l'UE ha imposto sanzioni contro questo paese. Negli ultimi decenni, le sanzioni economiche sono diventate uno strumento per i paesi prepotenti per fare pressione sui paesi indipendenti nell'arena mondiale; Dall'inizio degli anni '90, gli Stati Uniti, l'UE e altre economie sviluppate hanno imposto centinaia di sanzioni economiche contro altri paesi. Dalla vittoria della Rivoluzione islamica, i nemici del popolo iraniano cercano sempre di colpire l'economia del Paese applicando sanzioni crudeli e non hanno smesso di sanzionare nessuna industria. Secondo l'agenzia di stampa francese, l'Unione Europea ha sanzionato 11 funzionari iraniani e 4 entità, che saranno soggette al divieto di visto di questa unione e al congelamento dei beni. Secondo l'Unione Europea, comprese le nuove sanzioni, le sanzioni contro l'Iran ora comprendono un totale di 97 persone e 8 entità. L'Unione Europea ha recentemente emanato anche una risoluzione sulla situazione interna dell'Iran, accolta con la reazione di Nasser Kanani, portavoce del ministero degli Esteri iraniano, che ha definito tale risoluzione respinta e priva di valore. Le recenti rivolte in Iran con il pretesto della morte di Mahsa Amini hanno indotto ancora una volta i nemici stranieri della Repubblica islamica dell'Iran a usarla come un'opportunità per interferire negli affari interni dell'Iran e incitare più rivolte. Nei giorni scorsi alcune città dell'Iran sono state teatro di disordini da parte di rivoltosi, che si sono placati con la vigilanza delle forze di sicurezza e la presenza entusiasta di persone in tutto l'Iran islamico. Nei giorni scorsi, il popolo dell'Iran islamico ha dimostrato il proprio disgusto per le azioni dei rivoltosi organizzando manifestazioni in varie città. Nelle recenti rivolte, i leader politici americani e talvolta europei, i loro media, così come i media persiani sostenuti dall'Occidente, hanno abusato di un tragico incidente su cui si sta indagando, e con lo slogan di sostenere i diritti della nazione iraniana, hanno sostenuto i rivoltosi e il caos. Coloro che hanno minacciato la sicurezza della nazione non hanno lasciato nulla di intentato, mentre milioni di persone della nazione sono apparse nelle strade e nelle piazze del Paese a sostegno del sistema e del loro Paese e fortemente contrarie alla caos. Ahmad Vahidi, il ministro dell'Interno dell'Iran, ha affermato che il sistema della Repubblica islamica dell'Iran ha superato le principali cospirazioni con autorità e che i nemici hanno calcolato male sostenendo i rivoltosi.
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