Nuove sanzioni dell'UE contro l'Iran sulla base di affermazioni infondate
TEHERAN (Pars Today Italian) –– Giovedì 20 ottobre, l'Unione Europea ha annunciato nuove sanzioni contro l'Iran...
sulla base di affermazioni non dimostrate sulla presenza di droni di fabbricazione iraniana in Ucraina. Lo ha annunciato il maggiore generale Mohammad Hassan Bagheri, capo di stato maggiore delle forze armate iraniane, il maggiore generale Seyed Hojatullah Qureshi, responsabile dell'approvvigionamento e della ricerca del Ministero della Difesa iraniano, e il maggiore generale Saeed Aghajani, comandante della l'unità del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica e Shahid dell'Industrie aeronautiche sono incluse nell'elenco delle sanzioni dell'Unione Europea. Giovedì il rappresentante ceco presso l'Unione europea ha twittato: "I rappresentanti dell'UE hanno concordato misure contro i fornitori di droni iraniani coinvolti negli attacchi alle città ucraine". I paesi dell'Unione Europea hanno deciso di congelare i beni di tre persone e un ente responsabile della consegna dei droni, e sono anche pronti a estendere le sanzioni ad altre quattro entità iraniane che erano precedentemente nell'elenco delle sanzioni. Funzionari dell'Ucraina e dei paesi occidentali, in particolare degli Stati Uniti, hanno affermato nei giorni scorsi che i droni che la Russia sta utilizzando per attaccare le infrastrutture dell'Ucraina sono fabbricati dall'Iran. Queste costruzioni spaziali sono state accompagnate dalle ridicole dichiarazioni dell'America contro l'Iran. Ned Price, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha presentato giovedì sera una nuova denuncia contro Iran e Russia, affermando: "Possiamo confermare che il personale militare russo di stanza in Crimea sta pilotando droni iraniani e li sta utilizzando per effettuare attacchi attivi. sono stati in Ucraina". Questo funzionario americano ha inoltre affermato: "Negli ultimi giorni, la nostra valutazione è che il personale iraniano sia stato presente in Crimea e abbia aiutato la Russia a svolgere queste attività". E l'affermazione infondata dell'uso di droni iraniani da parte della Russia nella guerra in Ucraina ha affermato la violazione della risoluzione 2231 del Consiglio di sicurezza a questo proposito. La Repubblica islamica dell'Iran ha ripetutamente negato queste affermazioni e l'ha considerata parte della guerra psicologica e di propaganda dell'Occidente in linea con la fobia dell'Iran e ha gettato le basi per un'azione contro l'Iran, compresa l'imposizione di nuove sanzioni. nella guerra in Ucraina ha detto: Abbiamo una cooperazione di difesa con la Russia, ma la nostra politica verso la guerra in Ucraina è rispettare l'integrità territoriale di questo paese, non inviare armi alle parti in conflitto, fermare la guerra e porre fine allo sfollamento delle persone . Sembra che gli occidentali, compresi gli europei, pensino che i recenti disordini in Iran abbiano creato un'occasione d'oro per intensificare la pressione contro l'Iran annunciando e attuando nuove sanzioni contro l'Iran e le sue capacità, inclusa l'industria dei droni. esercitare pressioni su Teheran affinché accetti le loro richieste nel contesto dei negoziati di Vienna e, allo stesso tempo, a loro avviso, fornisca i mezzi per indebolire la Repubblica islamica dell'Iran.
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