Pars Today

TEHERAN (Pars Today Italian) –– Riferendosi alla preparazione delle bozze di accordi nel nuovo ciclo di negoziati sul nucleare,...

il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani ha affermato che gli occidentali hanno evitato di tornare all'accordo. I negoziati per la revoca delle sanzioni all'Iran si sono svolti a Vienna il 4 agosto 2022 e si sono conclusi l'8 agosto con il ritorno delle delegazioni nelle capitali. Secondo l'agenzia di stampa Fars, Kanani, ha affermato che nel nuovo round di negoziati sul nucleare, i negoziatori sono stati anche visti come scortesi e non impegnati. Kanani ha aggiunto che gli europei hanno preso una strada diversa mentre l'accordo previsto era in via di finalizzazione e stava ottenendo risultati. Kanani ha affermato che gli americani hanno sempre cercato di chiarire i progressi contrari agli impegni presi, questo si è visto anche nel processo del Piano d'azione congiunto gloabale (JCPOA), perché hanno unilateralmente ignorato il loro pieno impegno in questo accordo, contrariamente alla loro firma. Kanani ha anche indicato le sanzioni occidentali contro la nazione iraniana negli anni successivi alla vittoria della rivoluzione islamica sono sempre state applicate con vari pretesti, comprese le attività nucleari dell'Iran. Dopo la vittoria della rivoluzione islamica, gli Stati Uniti hanno sempre posto l'approccio dell'inimicizia con la Repubblica islamica dell'Iran al vertice della loro politica e hanno seguito la politica di embargo sull'Iran negli ultimi quattro decenni. L'attuale presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, da quando è entrato in carica, nonostante i suoi precedenti slogan, ha continuato la campagna di massima pressione contro il popolo iraniano e di tanto in tanto annuncia nuove sanzioni con vari pretesti.

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