Caso Nouri, preoccupazione della famiglia dell’iraniano in carcere in Svezia
STOCCOLMA - La famiglia di Hamid Nour, cittadino iraniano arrestato ed imprigionato dal 2019 in Svezia, si è detta fortemente preoccupata per la sua salute.
Majid, figlio di Hamid Nouri, ha detto all’agenzia Fars News che suo padre ha riportato delle ferite forse gravi alle gambe. “Ci hanno detto che è successo una settimana fa ma mio padre non ha ancora ricevuto cure mediche in modo rapido ed efficiente”, ha aggiunto. L'ex funzionario iraniano, Hamid Nouri, è stato arrestato il 9 novembre 2019 al suo arrivo in Svezia per dirimere le controversie familiari della figlia adottiva, ed è rimasto in carcere per circa 38 mesi. Nouri è stato accusato dall'ufficio del procuratore svedese di essere coinvolto nei presunti casi giudiziari relativi a 33 anni fa in Iran relativi per lo più membri al gruppo terroristico di Munafeqin (gli ipocriti). Il tribunale svedese ha condannato Nouri all'ergastolo il 14 luglio 2022, sempre sulla base delle accuse dello stesso gruppo. A questo proposito, la Magistratura iraniana, ha già dichiarato che l'accesso di Hamid Nouri ai suoi avvocati è limitato.
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