"Non c'è posto per te!", canzone anti sionista del rapper iraniano + AUDIO
Pars Today- Il rapper iraniano Mojall ha cantato una canzone bilingue (inglese-persiano) descrivendo il terrore dei sionisti per la risposta militare della Repubblica islamica dopo l'attacco al consolato dell’Iran in Siria.
Le autorità della Repubblica islamica dell'Iran, citando le leggi internazionali, hanno ritenuto come legittimo il loro diritto di vendicarsi e attaccare il regime sionista.
Nel frattempo, è diventata virale una canzone rap intitolata "Non c'è spazio per te" del rapper iraniano Mojall, rivolta al presidente degli Stati Uniti Joe Biden e al primo ministro del regime sionista, Benjamin Netanyahu, i quali come dice la canzone non avrebbero altra scelta che arrendersi alla strategia anti imperialistica e anti sionista dell’Iran.
In una parte di questa canzone, il cantante usa la frase "cane rabbioso della regione ", che si riferisce ad una frase dell'Imam Khamenei, che aveva definito Israele un "cane rabbioso" che sta commettendo un "genocidio" a Gaza.
Il leader della Rivoluzione Islamica aveva parlato in quell’occasione di Israele come di un "lupo selvaggio che attacca persone innocenti".
Questa canzone elogia l'Asse della resistenza e il cantante si presenta come un sostenitore di Hassan Nasrallah, il leader del movimento anti-Usa e anti-sionista di Hezbollah.
Questa canzone menziona anche il famoso attacco missilistico iraniano sulla base americana di Ain al-Assad in Iraq dell'8 gennaio 2020, effettuato in risposta all'assassinio del generale martire Qassem Soleimani.
Anche in questa canzone il cantante conta i giorni della settimana e alla fine dice: "Diciamo sempre morte all'America".
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