Giu 18, 2024 11:01 Europe/Rome
  • Quali sono state le frasi chiave dei candidati alle presidenziali iraniane nel dibattito economico?

Pars Today- Lunedì sera (17 giugno) si è tenuto il primo dibattito elettorale televisivo tra i candidati alle 14esime elezioni presidenziali iraniane, incentrato su questioni economiche.

Al dibattito televisivo hanno preso parte Massoud Pezeshkian, Mostafa Pour-Mohammadi, Saeed Jalili, Alireza Zakani, Sayyed Amir-Hossein Ghazizadeh Hashemi e Mohammad Baqer Qalibaf, per esprimere le loro opinioni e programmi. I sei hanno spiegato le questioni economiche e hanno risposto alle domande del conduttore del dibattito e agli argomenti sollevati da altri candidati. In questo articolo, il sito Pars Today esamina alcune delle opinioni e delle proposte chiave espresse dai candidati alle prossime presidenziali.

 

Ghazizadeh Hashemi: “Bisogna stare attenti alle istruzioni sbagliate della Banca Mondiale”

Amir-Hossein Ghazizadeh Hashemi è stato il primo che ha risposto alla domanda degli esperti.

Siamo dalla parte dell'acquisizione e dell'utilizzo di esperienze globali considerando allo stesso tempo le esperienze corrette e quelle fallite.

Secondo Ghazizadeh, “molti paesi hanno dovuto affrontare gravi crisi in campo economico a causa delle politiche della Banca Mondiale”.

 

Qalibaf: “Un'attenzione particolare dovrebbe essere rivolta all'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, ai BRICS e altre simili”

Mohammed Baqer Qalibaf, il secondo candidato ad esprimere il suo punto di vista sulle questioni economiche, affermando che il futuro presidente dovrebbe essere eletto in modo tale da garantire la soluzione dei problemi.

“La rimozione delle sanzioni, l’azione contro l’azione nel campo delle sanzioni e l’attenzione ad aree come l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, i BRICS e simili gruppi dovrebbero essere all’ordine del giorno”.

 

Pezeshkian: “i produttori e le camere di commercio devono essere attivi nel processo decisionale sul campo”

Il terzo candidato a rispondere alle domande degli esperti è stato Masoud Pezeshkian, il quale ha ribadito la necessità dell’attuazione del primo programma con la presenza e la partecipazione di tutti, lontanamente dalle differenze e utilizzando esperti di spicco, indifferenti da gruppi e fazioni, ma solo le persone di élite e gli accademici.

Sempre secondo Pezeshkian, “qualsiasi approccio nel campo economico dovrebbe portare alla riduzione dell’inflazione”. Poi ha aggiunto:

“Dobbiamo dare ai produttori, alla Camera di Commercio e a tutti coloro che partecipano alla produzione un campo di apertura nelle decisioni e nelle attività”.

 

Jalili: “La crescita economica non significa solo attirare i capitali

Saeed Jalili, il quarto candidato a rispondere alle domande degli esperti, ha dichiarato che “il requisito per la crescita economica non è solo l'attrazione di capitali, ma soprattutto la partecipazione dei membri della società e del governo”.

“Il governo dovrebbe fornire le piattaforme necessarie a ciascun membro della società che abbia il talento e la volontà di svolgere un ruolo”.

 

Zakani: “Dovrebbe esserci un’equa distribuzione della ricchezza”

Alireza Zakani, il penultimo candidato che ha risposto alle domande degli esperti, dichiarando che “nel campo della produzione si dovrebbe prestare attenzione a non vendere le materie prime e creare le condizioni per fornire al prodotto finale un alto valore aggiunto”.

“Per quanto riguarda la partecipazione delle persone basata sulla legge, dovrebbe essere prevista una possibilità. Facendo affidamento sulla tecnologia, i processi possono essere abbreviati e gli strumenti possono essere ridotti, le persone possono essere incluse nell’economia e, infine, per la creazione di ricchezza, può essere effettuata un’equa distribuzione”.

 

Pour-Mohammadi: “I problemi economici non hanno necessariamente una soluzione economica”

Hojjat-ul-Islam wal-Muslimin Mustafa Pour-Mohammadi, il sesto e l'ultimo candidato a rispondere alle domande degli esperti, ha affermato che “i problemi economici non hanno necessariamente una soluzione economica”.

Pour-Mohammadi ha affermato che “i problemi possono essere risolti con il potere nazionale e amministrativo; Ma dobbiamo dare valore alle opinioni degli esperti. Noi siamo elaboratori delle strategie e politiche”.

“Il mondo di oggi è un mondo di conoscenza, tecnologia, competenza ed esperienza. La stabilità finanziaria è la chiave del successo economico in ogni società”.

 

Va notato che il 14esimo voto per le presidenziali dell’Iran è previsto per il 28 giugno ed è stato organizzato dopo il martirio del defunto presidente Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero il 19 maggio.

 

 

 

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