L'Iran replica al rapporto di Microsoft: le elezioni americane sono una questione interna di questo paese
Pars Today- Il rappresentante della Repubblica islamica dell'Iran alle Nazioni Unite, respingendo il rapporto dell’azienda statunitense, "Microsoft" sulle presunte interferenze Teheran nelle elezioni presidenziali americane del 2024 attraverso attacchi informatici, ha annunciato: le elezioni americane sono una questione interna di questo paese.
La società americana "Microsoft" ha recentemente affermato in un rapporto che la Repubblica islamica dell'Iran sta intensificando i preparativi per interferire nelle elezioni presidenziali statunitensi di novembre e alimentando la polarizzazione e cercando di destabilizzare il processo democratico. Secondo il Pars Today, la missione diplomatica iraniana alle Nazioni Unite ha pubblicato una nota ufficiale in cui respinge le affermazioni di Microsoft: l'Iran è stato vittima di varie operazioni di attacchi informatici contro le sue infrastrutture, i propri centri di servizio pubblico e industrie, e il potere informatico dell'Iran è difensivo e proporzionato alla minacce che deve affrontare.
La rappresentanza dell'Iran all'Onu ha inoltre sottolineato: l'Iran non ha un obiettivo o un piano per compiere attacchi informatici perché la questione delle elezioni americane è una questione interna di questo paese e l'Iran non vi è coinvolto.
In precedenza, il rappresentante della Repubblica islamica dell'Iran presso le Nazioni Unite, in risposta ad una domanda sulle affermazioni dei funzionari dell'intelligence americana riguardo al tentativo della Repubblica islamica dell'Iran di compromettere le elezioni americane e infliggere un impatto negativo sulla campagna elettorale di Donald Trump, candidato del Partito repubblicano alle elezioni del 2024 affermando che le accuse fanno parte di una campagna psicologica per dare un falso impulso alle campagne elettorali Usa.
Va notato che l’81enne Joe Biden, 46esimo presidente degli Stati Uniti, che è stato umiliato nel suo ultimo dibattito con Donald Trump, si è finalmente ritirato dalle elezioni presidenziali il 21 luglio 2024 sotto la pressione del suo membri del partito si ritirarono e "Kamala Harris" del Partito Democratico la sostituì.
Gli americani andranno alle urne il 5 novembre 2024 per eleggere il prossimo presidente degli Stati Uniti. Il vincitore di queste elezioni inizierà il suo mandato quadriennale come presidente a partire da gennaio 2025.
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