Pars Today

Pars today- Secondo Eslamlou, i crimini degli americani nel mondo non vanno ignorati dal cinema.

Secondo Pars Today, il regista iraniano Mohammad Reza Eslamlou ha detto in un'intervista al sito Cinemapress in occasione dell'anniversario del colpo di stato americano del 28 Mordad (calendario solare): Una volta nel nostro paese c'era un movimento di traduzione che ebbe il compito di tradurre e le opere occidentali per produrre in base alle traduzioni opere artistiche e letterarie oppure insegnarle!

A questo proposito ha inoltre ricordato: Ma quando è avvenuta la rivoluzione, è nato il movimento del ritorno a se stessi, di sottolineare che non si deve seguire gli occidentali. Noi stessi abbiamo la letteratura, abbiamo la cultura, ed è diventato chiaro che dovremmo lavorare in base alla nostra cultura e identità nazionale e religiosa.

Eslamlou ha sottolineato: Oggi abbiamo bisogno di una terza ondata che promuova la letteratura e i menu apocalittici. Questa è la missione di artisti impegnati, comprensivi e rivoluzionari.

Questo artista rivoluzionario ha poi affermato che il mondo chiede ai cineasti della Repubblica Islamica dell'Iran un diverso tipo di cinematografia e che non dovremmo lasciarci coinvolgere nella traduzione e nell'imitazione, affermando: Dobbiamo creare scalpore. Dobbiamo fondare un movimento per promuovere la letteratura e l'arte, i concetti apocalittici e il Mahdismo.

Ha osservato che i crimini degli americani nel mondo non dovrebbero essere ignorati dal cinema!

Secondo lui: Questo è dolore ed è imperdonabile! Ad un certo punto della storia, gli Usa hanno usato la bomba atomica contro persone indifese; ora la comunità internazionale deve avere un’utopia contro l’America. Dobbiamo smascherare questa entità corrotta.

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