Perché l'Iran ha posto fine alle attività dell'istituto di Goethe?
(last modified 2024-09-03T08:26:14+00:00 )
Set 03, 2024 10:26 Europe/Rome
  • Perché l'Iran ha posto fine alle attività dell'istituto di Goethe?

Parstoday- Secondo il quotidiano Tehran Times, l'istituto di Goethe in Iran funzionava non in qualità di un centro di lingua tedesca, bensì come un centro illegale affiliato al governo tedesco, violando le leggi iraniane, commesso numerosi atti illegali e gravi violazioni finanziarie.

L'istituto di Goethe, noto come un'associazione che serve a promuovere la lingua tedesca nel mondo e a rilanciare l'immagine della Germania, sembra aver perseguito obiettivi oltre ad essere un' associazione culturale. Obiettivi che in molti casi causano sconvolgimenti negli affari culturali e sociali di altre società. In questo contesto, la chiusura del Goethe Institute (DSIT) in Iran ha suscitato molte reazioni. Secondo Pars Today e citato dal quotidiano Tehran Times, questa azione è stata intrapresa dopo che si è scoperto che questa istituzione è impegnata in attività illegali e esercita un'influenza debole in Iran utilizzando una copertura culturale ed educativa. In un articolo recentemente pubblicato da questo giornale si esamina il motivo della chiusura di questa istituzione in Iran:

 

Chiusura dei centri affiliati al Goethe-Institut decisa dal potere giudiziario

All'inizio di questo mese, due centri affiliati all'Istituto di lingua tedesca Goethe a Teheran sono stati chiusi per ordine della magistratura iraniana. In base alle informazioni raccolte dal Tehran Times, questi centri illegali affiliati al governo tedesco, hanno violato le leggi iraniane, commesso numerosi atti illegali e gravi violazioni finanziarie.

 

Sostegno finanziario illecito alle attività culturali clandestine

Sempre secondo il Tehran Times, il Goethe Institute spende mezzo milione di euro all'anno per sostenere alcuni gruppi artistici, talvolta underground. Secondo questo rapporto, queste azioni sono state intraprese con l'obiettivo di aggirare la supervisione del Ministero della Cultura iraniano, un'istituzione che deve rivedere e approvare tutti i contenuti culturali prima della pubblicazione. I dati rilevati mostrano che molti dei contenuti finanziati da questa istituzione erano in contrasto con i valori culturali e sociali dell'Iran.

 

Collegamento con istituto tedesco Goethe e suo ruolo politico

Secondo le informazioni di questo giornale, una parte del budget di questa associazione è stata fornita dal Goethe Institute; che viene ufficialmente finanziato dal governo tedesco e che ha più di cento sedi in tutto il mondo. Secondo il Tehran Times, nonostante questo istituto affermi di non avere alcun legame con il Goethe Institute, i documenti registrati al momento della chiusura di due filiali di questo istituto a Teheran mostrano che l'istituto era in contatto regolare con questa organizzazione e ricevuto istruzioni dai suoi funzionari. Il Tehran Times ha esaminato diversi documenti e almeno 9 dati finanziari che mostrano pagamenti di decine di migliaia di euro a persone operanti in questo campo. Questi documenti sono stati firmati dal direttore generale del Goethe Language Institute e dall'ambasciatore tedesco a Teheran.

 

Fornire borse di studio illegali a studenti iraniani

Inoltre, il Goethe Institute, che è l'istituto culturale della Repubblica Federale Tedesca (DSIT) offre illegalmente borse di studio ad alcune persone per immigrare in Germania, andando oltre l’ambito della sua educazione linguistica. Questi studenti immigrati erano spesso riconosciuti come élite nei loro campi professionali o accademici.

 

Creare rete di contatti per illegali attività e interessi occidentali

Secondo questo giornale, alcune persone con cui il Goethe-Institut aveva stretti rapporti sono entrate in reti il ​​cui scopo era portare avanti attività illegali o progetti che servivano gli interessi della Germania e dell'Occidente. Il Tehran Times ha annunciato che in futuro potrebbe rivelare maggiori informazioni su queste reti.

 

Evasione fiscale e mancanza di autorizzazioni necessarie

Il Tehran Times ha inoltre appreso che dal 1995 il Goethe-Institut operava in Iran senza le autorizzazioni necessarie. Ciò significa che l’istituto ha evitava di pagare le tasse sul reddito guadagnato dai suoi 10.000 studenti annuali. Secondo le informazioni raccolte da questo giornale, il Goethe Institute ha un saldo finanziario di 400 miliardi nel 2022.

 

La reazione della Germania alla chiusura del Goethe Institute e all'assalto ai centri islamici di Amburgo

Una fonte informata ha detto al Tehran Times che la chiusura dell'l'istituto di Goethe in quanto un centro di influenza e di ingerenze è stata molto difficile per la Germania, e questo paese con le sue ambizioni imperialiste sta ancora cercando di nascondere il fatto che un paese dignitoso ha chiuso il proprio centro di influenza digerire Ciò ha fatto sì che la chiusura del Goethe-Institut DSIT sia vista come una misura di ritorsione in risposta alla chiusura del Centro islamico di Amburgo (IZH). Il mese scorso, la polizia tedesca ha fatto irruzione improvvisamente e senza mandato in 53 proprietà associate al Centro islamico di Amburgo, il più grande centro musulmano sciita della Germania. Le prove hanno rivelato che questa azione è stata condotta sotto la pressione della lobby israeliana in Germania.

 

Comportamento poco diplomatico dell'ambasciata tedesca a Teheran

Con una mossa diplomatica strana e non convenzionale, dopo la chiusura di questa associazione, l'ambasciata tedesca a Teheran ha condiviso i tweet di un gruppo di utenti su Instagram per beffare l'azione legale dell'Iran.

 

 

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