Scopri l’Iran: perché dovresti assolutamente visitare il Khuzestan?
(last modified Sun, 01 Jun 2025 04:32:09 GMT )
Giu 01, 2025 06:32 Europe/Rome
  • Sito archeologico di Susa
    Sito archeologico di Susa

Pars Today – La provincia di Khuzestan, situata nel sud ovest dell’Iran, è una meta turistica molto affascinante per gli amanti della natura e della civiltà iraniana, grazie alla sua antica storia, alla ricca cultura e ai siti archeologici.

Khuzestan confina a sud con il Golfo Persico, a ovest con l’Iraq, a nord con le province di Lorestan e Ilam e a est con le province di Chaharmahal e Bakhtiari e Kohgiluyeh e Boyer Ahmad. Il capoluogo della provincia è Ahvaz. In questo articolo diamo uno sguardo alle attrazioni turistiche del Khuzestan e ai motivi per cui vale la pena visitarlo.

Storia

La regione Khuzestan è una delle più antiche regioni dell’Iran, abitata fin dal quinto millennio A.C. Nell’antichità, era conosciuto come il centro della civiltà elamita, con Susa come capitale.

Nel dizionario Dehkhoda, “Khuzestan” significa “la regione dove cresce la canna da zucchero”. Lo studioso russo Vladimir Minorsky riteneva che il nome derivasse dalla popolazione dei Khuz, considerata discendente degli Elamiti.

La cascata artificiale del Settimo Ponte di Ahvaz è conosciuta come la più lunga dell’Asia occidentale

 

Un mix di storia, natura e cultura

Il Khuzestan è un'area geografica dove storia, natura e cultura si fondono. Questa provincia, una delle zone più calde dell’Iran, è stata tra le prime aree al mondo a dare origine a una civiltà.

L’isola di Koushk nel Khuzestan

 

Lo Ziqqurat di Chogha Zanbil

Il Khuzestan ospita uno dei siti archeologici più importanti dell’Iran, incluso tra i patrimoni mondiali dell’UNESCO: Chogha Zanbil.

Questo antico ziqqurat, risalente a oltre 3000 anni fa, si trova vicino a Susa. Il nome significa “collina a forma di cesta” ed è uno dei più grandi ziqqurat del mondo, costruito per il culto delle divinità elamite. La sua imponente torre svetta tra deserti e palmeti, creando un’atmosfera suggestiva e spirituale che colpisce i visitatori. Visitare Chogha Zanbil significa intraprendere un vero viaggio nel tempo.

Lo Ziqqurat di Chogha Zanbil

 

Le strutture idrauliche di Shushtar

Il complesso idraulico di Shushtar, risalente all’epoca sasanide (224–651 D.C.), è un sistema unico di canali, ponti, mulini ad acqua e cascate artificiali, ancora funzionante dopo migliaia di anni. Queste strutture straordinarie dimostrano l’ingegnosità persiana nell’uso dell’acqua per l’agricoltura e la vita quotidiana. Situato nel cuore della natura del Khuzestan, il sito è ideale per ammirare sia la storia dell’ingegneria iraniana sia i paesaggi circostanti. Anche questo complesso è stato inserito nel patrimonio UNESCO nel 2009.

Le strutture idrauliche di Shushtar

 

Il mausoleo del profeta Daniele

A Susa si trova il mausoleo del profeta Daniele, uno dei profeti d’Israele, anch’esso parte dei patrimoni UNESCO. Le decorazioni e le piastrelle uniche rendono questo sito affascinante non solo per gli iraniani, ma anche per i turisti stranieri. Le prime cose che catturano l’attenzione dei visitatori sono i suoi minareti alti dieci metri.

La tomba del profeta Daniele, uno dei profeti degli Israeliti

 

Il sito archeologico di Susa

Il sito archeologico di Susa è uno degli insediamenti più antichi dell’Iran e del mondo, risalente a circa 4000 a.C., con tracce di insediamenti che arrivano fino a 7000 A.C. Esteso su circa 400 ettari, si trova tra i fiumi Karkheh e Dez. Comprende strutture e reperti di diverse epoche, dall’antichità preistorica fino all’era islamica. Tra i monumenti più importanti ci sono il Palazzo Apadana, il Palazzo Shavur, la Porta Orientale, Hadish, la Città Quindicesima, il villaggio achemenide, la moschea principale di Susa, i complessi dell’epoca islamica, le colline dell’Acropoli e il castello dei Francesi.

Il sito archeologico di Susa

 

La palude di Hor al Azim

Situata al confine tra Iran e Iraq, conosciuta anche come Hor al Hawizeh, è una delle più grandi paludi dell’Iran e un importante habitat per gli uccelli migratori. Soprattutto in primavera e autunno, questa zona si riempie di colori e vita. Si possono fare escursioni in barca tra la vegetazione lussureggiante, godendo di paesaggi straordinari e di un’atmosfera rilassante. Come parco nazionale, la palude è un paradiso sia per gli amanti della natura sia per i fotografi professionisti.

La palude di Hor al Azim

 

Il Brasile dell’Iran

La città di Abadan, conosciuta come il “Brasile dell’Iran”, è uno dei centri principali della provincia di Khuzestan. Con una superficie di oltre 12.000 ettari, si trova sulle pendici meridionali della catena montuosa Zagros. Abadan ha avuto in passato un ruolo importante nel commercio e negli scambi con altre città e Paesi vicini. Gli abitanti hanno una passione particolare per il calcio, e per questo la città è soprannominata “Brasile dell’Iran”. La squadra locale, Sanat Naft di Abadan, indossa divise gialle simili a quelle della nazionale brasiliana, e i tifosi portano le bandiere del Brasile allo stadio per incoraggiare la loro squadra.

Il tifoso della squadra Sanat Naft di Abadan

 

 

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