L’aggressione americana al territorio iraniano, l'Iran scrive al Consiglio di Sicurezza dell'Onu
(last modified Sun, 22 Jun 2025 08:58:44 GMT )
Giu 22, 2025 10:58 Europe/Rome
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    L’aggressione americana al territorio iraniano, l\'Iran scrive al Consiglio di Sicurezza dell\'Onu

Pars Today – La Rappresentanza permanente dell’Iran presso le Nazioni Unite, a seguito dell’aggressione odierna degli Stati Uniti al territorio iraniano, ha inviato una lettera al Consiglio di Sicurezza chiedendo la convocazione urgente di una riunione straordinaria.

Nella lettera, la missione iraniana presso l’ONU ha dichiarato: «La Repubblica Islamica dell’Iran condanna con la massima fermezza questi atti di aggressione, deliberati e premeditati». Secondo quanto riportato da Pars Today, l’Iran ha chiesto al Consiglio di Sicurezza dell'Onu di condannare questo attacco nel modo più deciso possibile.

Testo integrale della lettera dell’Iran alle Nazioni Unite:

Nelle prime ore del 21 giugno 2025 (ora locale), gli Stati Uniti d’America, in pieno coordinamento con il regime israeliano – che nello stesso momento stava bombardando i civili iraniani e le infrastrutture vitali – hanno condotto deliberatamente, senza alcuna provocazione, attacchi aerei contro tre impianti nucleari iraniani soggetti a regime di salvaguardia: Fordow, Natanz e Isfahan. Immediatamente, il Presidente degli Stati Uniti ha pubblicamente rivendicato la responsabilità di tali attacchi efferati e dell’uso illegale della forza contro la sovranità e l’integrità territoriale dell’Iran, prima sul social network Truth Social e poi durante una conferenza stampa alla Casa Bianca.

La Repubblica islamica dell'Iran condanna con la massima fermezza questi atti di aggressione immotivati ​​e premeditati, che fanno seguito al massiccio attacco militare condotto dal regime israeliano il 13 giugno contro i siti e gli impianti nucleari pacifici dell'Iran.

Questi palesii atti di aggressione e gravi violazioni sono stati commessi da un regime, quello israeliano, che non è membro del Trattato di Non Proliferazione Necleare (TNP), possiede capacità nucleari non dichiarate e senza controlli, arsenali atomici e una lunga storia di attacchi contro impianti nucleari civili nella regione; e dagli Stati Uniti d’America, unico Stato membro delle Nazioni Unite che ha usato armi nucleari in guerra, massacrando milioni di civili in due attacchi durante la Seconda Guerra Mondiale, e che oggi prende di mira impianti nucleari pacifici iraniani costantemente monitorati dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA).

Senza dubbio, l’aggressione militare degli Stati Uniti contro la sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica Islamica dell’Iran rappresenta una palese e grave violazione del diritto internazionale e dei principi fondamentali contenuti nella Carta delle Nazioni Unite, che vietano esplicitamente, all’articolo 2 paragrafo 4, ogni minaccia o uso della forza contro la sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza politica degli Stati membri. L’attacco armato degli Stati Uniti contro gli impianti e siti pacifici iraniani costituisce anche una violazione dello Statuto dell’AIEA, delle risoluzioni dell’Assemblea Generale dell’Agenzia, delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza 487 (1981) e 2231 (2015), nonché del Trattato di Non Proliferazione Nucleare (TNP).

Nel quadro del mantenimento della pace e della sicurezza internazionale, la Repubblica Islamica dell’Iran chiede con urgenza la convocazione di una sessione straordinaria del Consiglio di Sicurezza, senza alcun ritardo, per esaminare questa palese e illegale aggressione, condannarla nel modo più fermo possibile e adottare tutte le misure necessarie previste dal mandato del Consiglio secondo la Carta delle Nazioni Unite, affinché i responsabili di questi crimini atroci vengano perseguiti e non restino impuniti.