Vice Rappresentante dell'Iran presso l'Organizzazione Marittima Internazionale: Il regime israeliano non aderisce ad alcun principio religioso o umano
(last modified Thu, 26 Jun 2025 08:41:45 GMT )
Giu 26, 2025 10:41 Europe/Rome
  • Pouria Kolivand, Vice Rappresentante Permanente della Repubblica Islamica dell'Iran presso l'Organizzazione Marittima Internazionale
    Pouria Kolivand, Vice Rappresentante Permanente della Repubblica Islamica dell'Iran presso l'Organizzazione Marittima Internazionale

Pars Today- Il rappresentante della Repubblica Islamica dell'Iran alla riunione dell'Organizzazione Marittima Internazionale, pubblicando l'immagine di un dipendente dell'Organizzazione Portuale e Marittima iraniana, caduto martire durante gli attacchi del regime sionista al paese, ha chiesto la registrazione internazionale di questo brutale crimine.

Secondo Pars Today, citando l'IRNA, Pouria Kolivand, Vice Rappresentante Permanente della Repubblica Islamica dell'Iran presso l'Organizzazione Marittima Internazionale, durante un discorso alla riunione del Comitato per la Sicurezza dell'organizzazione, riferendosi al recente attacco militare del regime sionista sul suolo iraniano ha annunciato il martirio di una famiglia di nove persone, tra cui un dipendente dell'Organizzazione Portuale e Marittima del Paese.

Esprimendo profondo rammarico per questo orribile crimine, Kolivand ha dichiarato: "Nelle ultime ore della brutale e illegale aggressione del regime israeliano contro la Repubblica Islamica dell'Iran, devo denunciare con grande tristezza una tragedia straziante: il martirio di nove persone, di un'intera famiglia, tra loro un nostro collega che lavorava nel dipartimento degli affari marittimi dell'Organizzazione Portuale e Marittima".

"Questo orribile attacco è avvenuto nel cuore della notte in un tranquillo edificio residenziale di una piccola città nel nord dell'Iran, lontano da qualsiasi struttura militare o nucleare", ha aggiunto.

Kolivand ha poi sottolineato che "l'obiettivo dell'attacco era un'abitazione privata dove dormivano civili innocenti".

Il rappresentante iraniano ha proseguito: "Tra le vittime c'era il signor Hamed Saber, ex alto ufficiale e rinomato membro della forza di addestramento marittimo, che è stato martirizzato insieme al figlio di 7 anni, alla moglie, agli anziani genitori, alla sorella, alla nipote e al genero. La perdita di questa onorata famiglia, composta da dipendenti pubblici e civili, ha sconvolto la nostra comunità marittima e nazionale".

Ha sottolineato: "Con questo atto atroce, il regime israeliano ha dimostrato ancora una volta, come ha dimostrato a Gaza, di non aderire ad alcun principio morale, religioso o umanitario. I ripetuti attacchi contro donne, bambini e civili innocenti rivelano un modello di crudeltà profondamente radicato che, purtroppo, è stato reso possibile grazie al sostegno di alcuni Paesi".

Il rappresentante iraniano ha condannato fermamente questo crimine e ha chiesto che queste dichiarazioni fossero riportate nel rapporto finale dell'incontro, affermando: "Che la memoria delle vittime sia onorata e che giustizia sia fatta".

Il martire Hamed Saber era un dipendente stimato dell'Organizzazione Portuale e Marittima della provincia di Hormozgan, che è stato martirizzato insieme ai membri della sua famiglia durante un raid aereo del regime sionista sulla città di Astaneh Ashrafiyeh, nel nord dell'Iran.