Ann. Mina, Iran: regime saudita si sottrae alle proprie responsabilità

TEHRAN - Le autorità saudite cercano di sottrarsi alle proprie responsabilità nella strage dei pellegrini avvenuta durante il pellegrinaggio dello scorso anno a Mina. Così il portavoce del ministero degli Esteri iraniano Bahram Qassemi, citato dalla PressTV.

"Il principe ereditario saudita e ministro dell'Interno, Mohammed bin Nayyef che parla con tanto vigore sull'importanza di garantire la sicurezza dei pellegrini, deve ricordarsi del fallimento del governo saudita nel garantire la sicurezza dei fedeli durante l'hajj dello scorso anno (2015)" ha reso noto martedì Qassemi aggiungendo:" Al Saud deve dare delle risposte adeguate alle famiglie delle vittime della tragica strage di Mina".

Lunedi' il principe ereditario saudita e ministro dell'Interno, Mohammed bin Nayyedf, ha detto che il suo Paese non permettera' "in nessun modo" che avvengano pratiche che "contravvengano i riti dell'hajj e che mettano in pericolo la vita o la sicurezza dei pellegrini".

Durante l'hajj, pellegrinaggio islamico del 2015 circa 7mila pellegrini hanno perso la vita in due tragici incidenti avvenuti a causa della cattiva gestioni delle autorità saudite.