Il viaggio incredibile da Tesserete all'Iran in bici
LUGANO (Pars Today Italian) - "Viaggio in bicicletta perché quando piove mi bagno, quando fa freddo mi si congelano i piedi, quando fa caldo sudo, se c'è una salita faccio fatica e se il vento soffia mi sbilancia, rischio di cadere, mi rallenta". È così che Yuri Monaco, 28.enne di Capriasca, risponde alla domanda che si sente rivolgere più spesso: perché viaggi in bici?
Lui aveva annuncaito che sarebbe partito, chiaramente in sella alla sua due ruote, per l'Iran in solitaria e totale autosufficienza. Lui si tova adesso che in Iran ci sta per arrivare, dopo aver attraversato otto Paesi e macinato circa 4.000 chilometri. Partito da Tesserete il 27 agosto scorso, Yuri ha in programma di oltrepassare il confine iraniano domenica 4 novembre, dopo aver pedalato incessantemente per più di sessanta giorni, combattendo il vento, la pioggia, una brutta influenza e aver bucato (solo) una volta. Lo ha fatto attraversando Italia, Slovenia, Croazia, Ungheria, Romania, Serbia, Bulgaria e Turchia.
Fonte:www.cdt.ch