Afghanistan, attacco alla base militare italiana a Herat

ROMA (Pars Today Italian) – Attacco contro i militari italiani in Afghanistan, che fortunatamente non ha causato vittime.

L'azione è avvenuta due giorni fa, ma se ne è avuta notizia solo oggi, e ha visto il lancio di due razzi presso Camp Arena, sede del “Train, Advise Assist Command West” (TAAC W) italiano di Herat, impegnato nell'operazione Nato Resolute Support (Rs). Uno è caduto nel piazzale all'interno dell'aeroporto e l'altro in una zona poco distante dallo scalo. Lo apprende IL VELINO da fonti sul luogo. L'attacco non è stato ancora rivendicato, ma si ritiene possa essere opera dei talebani. La polizia, comunque, ha aperto un'inchiesta. La Difesa conferma l'evento ma precisa che "non sono stati coinvolti militari o mezzi appartenenti al nostro paese. L'azione è avvenuta alle 20 e 30 ore italiane e uno dei due razzi ha impattato all'interno della zona dell'aeroporto, senza causare danni, mentre l'altro al di fuori". Nel frattempo, in provincia di Farah è in corso una maxi operazione del 207esimo corpo d'armata dell'Esercito nazionale afghano (Ana) per liberare il villaggio di Xiaoyan vicino a Bala Boluk, conquistato recentemente dai miliziani. Durante le manovre sono stati uccisi almeno 26 fondamentalisti e altri 31 sono rimasti feriti. Hanno subito lesioni di varia gravità anche cinque soldati. Distrutti diversi veicoli dei jihadisti e disinnescati numerosi ordigni artigianali (Ied) collocati nell'area. All'operazione hanno partecipato anche alcuni assetti aerei che hanno fornito supporto ravvicinato (Cas), bombardando le postazioni dei talebani e bloccando i loro tentativi di contrattacco. Le manovre sono tese a "bonificare" la provincia, al confine