Di Maio: sulla Russia Meloni non riesce a imporsi sugli alleati
ROMA-Il presidente del Copasir Urso, senatore di Fdl, risponde con un “no” secco alla richiesta di Luigi Di Maio di istituire una commissione d’inchiesta sul rapporti tra la Lega e Mosca:
“Questa – osserva il ministro degli Esteri al “Corriere della Sera” – è la linea di Giorgia Meloni, altroché. E l’ennesimo segnale che Berlusconi e Salvini hanno la golden share della politica estera del centrodestra. Ciò significa che Meloni non potrà battersi per il tetto al prezzo del gas. Io chiedo una commissione d’inchiesta, perché ci sono più ombre che luci nei rapporti tra mondi politici e finanziari russi e alcuni leader italiani”
“Proprio Berlusconi e Salvini – continua – sono contrari al tetto al prezzo del gas, tutto mentre in pochi mesi le imprese italiane hanno pagato le bollette di tre anni. La presidente di Fratelli d’Italia dovrebbe imporsi, rivendicando una linea atlantista, ma non lo fa perché su questo è commissariata dai suoi alleati”. Poi spiega su quali aspetti in particolare si dovrebbe indagare: “Innanzitutto: la risoluzione del M5S sulle armi all’Ucraina era un tentativo di disallineare il governo Draghi? Era una mossa legata a una volontà del partito o a pressioni esterne? Inoltre: c’è da fare chiarezza sulla richiesta di Salvini di farsi pagare in rubli il volo per Mosca. Occorre chiarire poi l’accordo tra Russia Unita e la Lega. Poi magari non verrà fuori nulla, ma va fatta luce”. Urso rilancia dicendo che servirebbero indagini anche sui rapporti con il Venezuela e la Cina: “Se il tema è allargare lo spettro di questa commissione d’inchiesta si faccia pure”.
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