Conferenza Omc 2017, sviluppo Mediterraneo orientale
ROMA (Pars Today Italian) – Le recenti scoperte avvenute nel bacino del Mediterraneo rappresentano una opportunità di sviluppo per i paesi dell’area orientale e dell'Africa settentrionale e un grande occasione per gli Stati europei per differenziare le proprie risorse di approvvigionamento.
È quanto emerge dal dibattito “Il bacino del Mediterraneo: un nuovo hub del gas per l’Europa” avvenuto nel quadro dell’Offshore Mediterranean Conference (Omc) di Ravenna a cui hanno preso parte il ministro del Petrolio egiziano, Tarek el Molla, il ministro dell’Energia di Cipro, Georgios Lakkotrypis, e il responsabile della divisione esplorazioni di Eni, Luca Bertelli. Nelle acque del Mar Mediterraneo tra Egitto, Cipro, Palestina e Libano sono state individuate risorse potenziali fino ad oggi circa 3.500 miliardi di metri di gas. Il giacimento più importante è quello di Zohr, situato nella concessione di Shorouk nella zona economica esclusiva (Zee) dell’Egitto che con i suoi 850 miliardi di metri cubi è il più grande mai scoperto nel Mediterraneo.