Breve sguardo alla giustizia sociale nel Corano e la necessità di istituire governi orientati alla giustizia
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Set 05, 2024 06:12 Europe/Rome
  • Breve sguardo alla giustizia sociale nel Corano e la necessità di istituire governi orientati alla giustizia

PARS TODAY - La realizzazione dell'ideale di giustizia è stato uno dei desideri più importanti di tutti i riformatori umani e di tutti i popoli liberi della storia (compresi i profeti).

La rivoluzione islamica in Iran è stata portata avanti anche con lo slogan della giustizia sociale, per costruire una società basata sul pagamento a rate e sulla giustizia coranica.

La giustizia è un ideale umano che l'umanità ha conosciuto fin dalle origini come un desiderio interiore e ne ha fatto la base di leggi e giudizi. La discriminazione, il calpestio dei diritti degli oppressi e l'ingiustizia provocano risentimento nei cuori. Inoltre, la causa di molti movimenti e rivoluzioni sociali è stata la mancanza di giustizia sociale nella società. In questo articolo di Parstodi, uno sguardo a questa importante questione è preso dal fulcro del Corano:

Il concetto di giustizia

L’Imam Ali (AS), il successore del Profeta (SAW) dell’Islam, considerava la giustizia come dare il diritto al legittimo. Ha anche interpretato la giustizia come equità, moderazione ed evitamento degli estremi. Nei suoi 31 articoli, la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani non rivendica un obiettivo diverso dall’eliminazione dell’aggressione e della discriminazione e dalla costruzione di un esercito (cosiddetto) privo di crudeltà, e in tutte le sue clausole, la libertà e i diritti degli individui sono enfatizzati in ogni campo. Sebbene i suoi maggiori firmatari siano i suoi maggiori violatori.

Anche saggi come Ibn Sina, Ibn Rushd, Allameh Tabataba'i e il martire Morteza Motahari, e soprattutto l'Imam Khomeini (Ra), hanno espresso l'idea di creare un governo basato sulla giustizia. Ciò che rende le parole dell'Imam Khomeini più importanti è che egli non si è limitato al campo dell'opinione e ha cercato di rendere questa idea ampiamente accettata e, con l'aiuto delle masse affamate di giustizia, di istituire un governo islamico per stabilire la giustizia coranica.

L'importanza della giustizia sociale nel Corano

Il valore della giustizia sociale dal punto di vista del Corano è tale che Dio la comanda fermamente e la rende obbligatoria. Il Corano ricorda alla società islamica che i mali e le inimicizie degli oppositori non dovrebbero distogliere i musulmani dal cammino della giustizia e che essi dovrebbero trattare con giustizia anche il nemico. Pertanto, uno degli obiettivi principali e principali dei profeti nel Sacro Corano è stabilire la giustizia e le rate. Questo principio coranico (attuazione della completa giustizia nella società umana) era evidente anche nella pratica del Profeta dell’Islam. L'Imam Baqir (AS), uno dei discendenti del Profeta dell'Islam, disse che il profeta (SAW) abolì i costumi dell'ignoranza e iniziò a trattare le persone con giustizia.

Considerando l'importanza della giustizia nella società, il Corano l'ha estesa a vari campi. La necessità di osservare la giustizia nella testimonianza, nel parlare, nel giudicare e nel difendere la giustizia in tutte le fasi della vita, mostra questa importanza. Il Sacro Corano definisce corruzione tutto ciò che causa corruzione e distrugge lo spirito di giustizia e lo ha bandito. Anche una notizia falsa che ha un effetto pratico sull'animo delle persone. In una società equilibrata in cui tutte le persone godono equamente di potere, ricchezza e posizione, l’empatia e la fratellanza saranno naturalmente stabilite tra i membri della società. L'Imam Ali (AS) disse che è la giustizia piacevole e la causa della felicità. L’opposto della giustizia sociale è la crudeltà e l’ingiustizia, che provoca la distruzione della società provocando la rabbia divina, creando inimicizia e distruggendo le civiltà.

La formazione della giustizia basata sul governo

La condizione più necessaria per la realizzazione della giustizia sociale, come uno degli obiettivi della missione del profeta (SAW), è la formazione del governo. Pertanto, lo sforzo continuo dei profeti e dei loro successori per formare un governo aveva lo scopo di creare giustizia sociale. Non cercavano leadership, esaltazione e conforto e conforto personale e mondano, dice il Corano: "Abbiamo inviato i nostri Messaggeri con prove e li abbiamo inviati con il Libro e la bilancia, in modo che le persone fossero ricompensate" (Il versetto 25 della sura del Ferro). Abbiamo inviato con loro il libro e la misura della giustizia affinché le persone possano seguire la verità e la giustizia. Se fossero gli unici responsabili della salvaguardia dell'aldilà, sarebbe inutile disturbare gli avversari sulla via della loro missione. L’istituzione delle leggi islamiche e la loro attuazione (in particolare le leggi finanziarie) richiede la formazione di un governo. Su questa base, Hazrat Suleiman bin Dawood e il Profeta dell'Islam (SAW) hanno cercato di formare un governo e di soddisfare i diritti delle persone.

Il ruolo della giustizia sociale nell’evoluzione e nello sviluppo umano

Lo scopo della creazione umana e della venuta sulla terra è raggiungere la perfezione. Ciò che può portare la società umana a questo obiettivo è la giustizia sociale. Quando ogni membro della società vede che i suoi diritti sono tutelati e la sua umanità e dignità sono rispettate, il suo rapporto con gli altri membri migliora e cerca di svolgere un ruolo reciprocamente utile nella società. L’oppressione è un flagello della società e il distruttore di civiltà e nazioni. Dai versetti del Sacro Corano risulta chiaro che l'osservanza della giustizia è talmente coinvolta nel correggere la morale e nei comportamenti individuali e sociali e nell'orientare verso la perfezione che è raccomandata anche per compiti minori. Il Corano dice: "In verità, Allah ha ordinato la giustizia e la benevolenza e la generosità nei confronti dei parenti. Ha proibito la dissolutezza, ciò che è riprovevole e la ribellione. Egli vi ammonisce affinché ve ne ricordiate. (Il versetto 90 della sura dell’Ape). Altri versi come: "Mi è stato ordinato di fare giustizia tra voi" (Il versetto 15 della sura della consultazione) "Il comando del Signore a rate" (Il versetto 29 della sura del limbo) Dite loro: Il mio Signore ha ordinato la giustizia e "O voi che credete, siate costanti nelle rate dei martiri di Dio" (Il versetto 135 della sura delle donne) O gente di fede! Sempre in tutte le questioni della vita difendete la giustizia e testimoniate per Dio, tutto implica l'opportunità della giustizia in tutti i campi.

 

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