Perché Dio diede a Satana la possibilità di peccare?
Parstoday - Il Corano dice che Iblis divenne arrogante e disobbedì al comando di Allah di prosternarsi di fronte ad Adamo e fu scacciato dalla porta divina.
Ma poiché aveva adorato per molti anni, Dio, secondo la sua giustizia e saggezza, acconsentì alla sua richiesta di restare e sopravvivere.
Secondo il Corano, Iblis (Satana) appartiene alla razza dei jinn (dei dèmoni). Egli era inizialmente una creatura molto fedele e ubbidiente ad Allah, tuttavia divenne ribelle e da Lui maledetto nel momento in cui, dopo la creazione di Adamo, si rifiutò di obbedire ad un Suo ordine; infatti, quando a lui e agli angeli venne ordinato di prosternarsi di fronte ad Adamo lui fu l'unico a ribellarsi e a non prosternarsi. La spiegazione di questo comportamento si può trovare in numerosi passaggi del Corano che raccontano questo avvenimento. Un esempio si può trovare nei versetti 11-18 della sura Al-A'raf in cui si legge: " In verità vi abbiamo creati e plasmati (voi, esseri umani), dopodiché dicemmo agli angeli (tra cui si trovava anche Iblīs): «Prosternatevi ad Adamo». Tutti si prosternarono eccetto Iblīs, che non fu tra i prosternati. Disse [Allah]: «Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui; hai creato me dal fuoco, mentre creasti lui dall'argilla. «Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra i reietti». «Concedimi una dilazione - disse [Iblis] - fino al Giorno in cui [gli uomini] saranno resuscitati.» «Ti è concessa la dilazione» rispose Allah. Disse [lui]: «Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sulla Tua Retta via, e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e vedrai che la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti! ». «Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto di abominio. Riempirò l’Inferno di tutti voi, di te e di coloro che ti avranno seguito.» "
Da questi così come da molti altri versetti del Corano si capisce come il motivo per cui Iblis si oppose all'ordine di Dio fu la propria superbia, la sua personale convinzione di essere migliore di Adamo.
Nella tradizione islamica, quindi, il primo grande malvagio è Iblīs, mentre il perfetto credente è Abramo (nella tradizione islamica Ibrāhīm) che, senza indugiare, fu pronto ad ubbidire all'ordine divino che prevedeva il sacrificio del suo amato figlio Ismaele. Dio fermò Abramo prima dell'atto fatale, soddisfatto della pronta ubbidienza del suo devoto servo. Abramo, per la sua totale sottomissione (islam) al volere divino, è ricordato come perfetto esempio di credente dai musulmani.
Dl punto di vista del sistema della creazione, la presenza di Satana non è dannosa per le persone di fede e per coloro che vogliono seguire la via della verità. È piuttosto un mezzo per il loro progresso e il loro sviluppo, perché il progresso e lo sviluppo avvengono sempre in mezzo alle contraddizioni.
In parole più chiare: l’uomo non si mobiliterà mai e non utilizzerà la sua forza e il suo genio finché non si troverà di fronte a un nemico potente.
Uno dei grandi filosofi della storia contemporanea Arnold Joseph Toynbee, afferma: "Non è stata trovata alcuna civiltà brillante al mondo, a meno che una nazione non sia stata attaccata da una forza straniera e, come risultato di questa invasione, abbia usato il suo genio e talento per costruire una civiltà brillante."
Occorre anche sapere che allora l'uomo comprende il significato del bene e sceglie di vedere il male e di esserne cosciente. Pertanto, secondo la teoria, l'esistenza del diavolo è uno dei pilastri del sistema mondiale umano, e solo allora l'esistenza del diavolo può essere considerata malvagia se lo si segue; Ma opporsi e lottare contro di lui è bene ed è fonte di forza, crescita ed esaltazione.
E poi ancora, Iblis non riesce a entrare nella nostra anima senza il nostro permesso. La sua "entrata" non è mai stata una sorpresa. E siamo noi ad aprirgli la porta. Come dice il Corano nella Surah Nahl: "In effetti, quando leggi il Corano, cerca rifugio in Allah contro Satana il lapidato. Egli non ha alcun potere su quelli che credono e confidano nel loro Signore, ma ha potere solo su chi lo prende per patrono, su quelli che per causa sua diventano associatori. Quando sostituiamo un versetto con un altro 1– e Allah ben conosce quello che fa scendere – dicono: «Non sei che un impostore». La maggior parte di loro nulla conosce".
Infine, l'uomo non è costretto in nessuna delle sue azioni. Dio lo ha creato libero e indipendente affinché possa crescere nel migliore dei modi ed essere vicino a Dio e lo aiuta contro Satana e l'ignoranza con la sua grazia e con l'aiuto di messaggeri, libri, intelletto, natura e richiami quotidiani.
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