Iran commemora al-Khwarazmi 'il padre dell’algebra'
(last modified Wed, 13 Jul 2022 05:23:41 GMT )
Lug 13, 2022 07:23 Europe/Rome
  • Iran commemora al-Khwarazmi 'il padre dell’algebra'

TEHERAN-Oggi l'Iran ricorda un grande matematico, astronomo geografo persiano, ovvero Abu Jaʿfar Muḥammad ibn Musa al-Khwarazmi (780 circa – 850 circa).

Il matematico persiano a volte noto come “il padre dell’algebra“, fu uno dei pensatori più influenti di tutti i tempi. Ha rivoluzionato l’algebra e le sue opere seminali in matematica, astronomia e geografia si sono rivelate la chiave di volta per secoli di progressi in tutto il mondo. Al-Khwarazmi nacque intorno al

780 d.C. e, sebbene il suo luogo di nascita non sia noto con certezza, al-Khwarazmi nel suo nome può significare “il nativo di Khwarazm”, che all’epoca faceva parte del Grande Iran, ma ora è parte del Turkmenistan e dell’Uzbekistan.

I successi in algebra fu la sua dimostrazione di come risolvere equazioni quadratiche completando il quadrato , per la quale fornì giustificazioni geometriche. Perché fu il primo a trattare l’algebra come una disciplina a sé stante e introdusse i metodi della “riduzione” e del “bilanciamento” (la trasposizione dei termini sottratti dall’altra parte di un’equazione, cioè la cancellazione di termini simili sui lati opposti di l’equazione), è stato descritto come il padre o fondatore di algebra . Il termine stesso algebra deriva dal titolo del suo libro (la parola al-jabr significa “completamento” o “ricongiungimento”). Il suo nome ha dato origine ai termini algorismo e algoritmo, così come i termini spagnolo e portoghese algoritmo, e lo spagnolo guarismo e il portoghese algarismo che significano” cifra.

Nel XII secolo, le traduzioni latine del suo libro di testo sull’aritmetica ( Algorithmo de Numero Indorum ) che codificava i vari numeri indiani , introdussero nel mondo occidentale il sistema di numerazione decimale posizionale. Il compendioso libro sul calcolo per completamento e bilanciamento, tradotto in latino da Roberto di Chester nel 1145, fu utilizzato fino al XVI secolo come il principale testo di matematica delle università europee. Oltre alle sue opere più note, ha rivisto la Geografia di Tolomeo, elencando le longitudini e le latitudini di varie città e località. Ha inoltre prodotto una serie di tavole astronomiche e ha scritto su lavori calendari, così come l’astrolabio e la meridiana. Ha anche dato importanti contributi alla trigonometria, producendo accurate tabelle seno e coseno e la prima tabella delle tangenti.

 

 

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium