Usa, Theresa May: fascisti e antifascisti non sono stessa cosa
LONDRA (Pars Today Italian) – Le opinioni di estrema destra vanno sempre condannate, non può esserci equivalenza con chi si contrappone al fascismo.
Lo ha sottolineato il primo ministro britannico Theresa May, criticando implicitamente il presidente americano Donald Trump. Sabato, nella città di Charlottesville in Virginia, un corteo di neonazisti e suprematisti bianchi contro la rimozione di una statua equestre del generale Lee - che nella guerra civile Usa del 1861-1865 guidò le forze confederate - era degenerato in scontri con i contromanifestanti. Trump ha scatenato un putiferio politico ribadendo martedì le sue opinioni, ossia che per le violenze di sabato "avevano colpe entrambe le parti". I tafferugli hanno assunto i contorni della tragedia quando un 20enne, un sospetto simpatizzante nazista, si è lanciato contro una folla di manifestanti anti-razzisti, uccidendo una donna e ferendo altre diciannove persone. Quando le è stato chiesto delle dichiarazioni di Trump sulla scia delle violenze di Charlottesville, May ha dichiarato: "Non vedo equivalenza tra chi propone visioni fasciste e chi le avversa. Credo che sia importante per tutti quelli che si trovano in posizioni di responsabilità condannare posizioni di estrema destra, da dovunque arrivino". "Aborro assolutamente il razzismo, l'odio e la violenza che abbiamo visto simbolizzati da questi gruppi", ha detto il premier britannico ai giornalisti a Portsmouth, sulla costa meridionale inglese, "Il Regno Unito ha preso iniziative per bandire i gruppi di estrema destra, ne abbiamo vietati" alcuni.Trump, che ha denunciato il razzismo e ha bollato il Ku Klux Klan e i neonazisti come "criminali e banditi", ha inoltre criticato quella che ha definito la sinistra alternativa per le violenze di questo fine settimana. Ha inoltre subito dure critiche a livello politico per la sua reazione ai disordini.
