Rafforzato il sostegno UE per risolvere la crisi dei rohingya in Bangladesh
BRUXELLES (Pars Today Italian) – L'Unione europea ha adottato un nuovo programma da 5 milioni di euro a sostegno dei profughi rohingya in Bangladesh, finalizzato a migliorarne l'identificazione e la registrazione, ad agevolare la fornitura di aiuti umanitari e ad assicurare una migliore protezione dei soggetti più vulnerabili.
Questo programma – sottolinea Bruxelles – è solo l'ultimo di una lunga serie di azioni dell'UE in risposta alla crisi, fra cui la conferenza dei donatori co-organizzata a Ginevra in ottobre, l'iniziativa a favore dell'istituzione della missione di accertamento internazionale e indipendente del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite, e alcune visite ad alto livello in Myanmar e in Bangladesh dell'Alto rappresentante/Vicepresidente Federica Mogherini e del Commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi Christos Stylianides. L'iniziativa dell'UE, sottolinea la Commissione, “è una dimostrazione del suo impegno a contribuire alla creazione di tutte le condizioni necessarie per il rientro volontario, dignitoso e sicuro in Myanmar dei profughi rohingya fuggiti in Bangladesh”. L'iniziativa dell'UE mira a sostenere l'attuazione dell'accordo bilaterale di rimpatrio tra i governi del Myanmar e del Bangladesh, firmato il 23 novembre 2017, e migliorerà gli sforzi di identificazione e registrazione già in atto. Come dichiarato dall'Alto rappresentante/Vicepresidente Mogherini in occasione della sua visita al campo profughi di Cox's Bazar lo scorso 19 novembre 2017, "l'Unione europea continuerà a guidare il lavoro della comunità dei donatori perché crediamo che la dignità umana e la vita delle persone vadano sempre protette".
