Religione e diritti umani nelle parole dell'Allamah Tabataba'i
"La religione presenta caratteristiche che la differenziano ulteriormente dal diritto umano; ad esempio gli osservanti rifuggono volontariamente dal peccato, mentre coloro che seguono il diritto umano non lo fanno che per timore di essere puniti dalla legge;...
la religione governa totalmente l’essere umano, mentre la legge non è dotata di un simile potere: essa lo domina sia esteriormente sia interiormente, contrariamente alla legge che non può ordinare e dominare che esteriormente. La religione non è solamente un’autorità che impedisce di agire in modo biasimevole, è anche un maestro che insegna all’essere umano le virtú e le doti, il che non accade nel caso del diritto umano, di natura esclusivamente repressiva.
Se i vantaggi offerti dal diritto umano fossero considerati eguali a una unità, quelli della religione sarebbero superiori a diverse migliaia. Coloro dunque che si adoperano al fine di annientare la religione e non vedono altro che il diritto laico, sono simili a chi amputa con le sue stesse mani la propria gamba sana per sostituirla con una di legno.
Da quanto precede, possiamo dedurre che la religione è il migliore mezzo per dirigere e guidare la società umana, e piú di ogni altro metodo riesce a indurre la gente al rispetto delle leggi vigenti nella società."
[Allamah Tabataba'i "Compendio della dottrina islamica"]
Tratto da islamshia.org/