Ciclone Mozambico, Onu: su 600.000 persone colpite, 260.000 bimbi
(last modified 2019-03-20T16:01:32+00:00 )
Mar 20, 2019 17:01 Europe/Rome
  • Ciclone Mozambico, Onu: su 600.000 persone colpite, 260.000 bimbi

GINEVRA (Pars Today Italian) – Su circa 600.000 persone colpite dal ciclone Idai in Mozambico, 260.000 sono bambini, stando a una prima valutazione condotta dall'Unicef.

L'organizzazione dell'Onu ha precisato che questo dato potrebbe cambiare nei prossimi giorni, aggiungendo che in Malawi sono stati colpiti oltre 460.000 bambini e in Zimbabwe oltre 1.600 famiglie. L'Unicef conta al momento alcuni operatori a Beira, la città del Mozambico distrutta dal ciclone. "Le persone sono in condizioni disperate, diverse migliaia attualmente si trovano su tetti, alberi e altre superfici elevate - ha detto Christophe Boulierac, portavoce dell'Unicef a Ginevra - un totale di 267 aule e 24 centri sanitari sono stati distrutti. Questo dato però cambia costantemente e probabilmente aumenterà nei prossimi giorni. La sala d'emergenza dell'ospedale a Beira è stata distrutta e non state possibili operazioni chirurgiche importanti. Fortunatamente il reparto pediatrico è ancora funzionante e i neonati sono al sicuro. È molto urgente la ricerca e il recupero di migliaia di persone scomparse, compresi molti bambini. Anche gli alloggi rappresentano una preoccupazione". Una delle priorità è di assicurare la fornitura di acqua sicura da bere, per prevenire malattie legate all'acqua. L'Unicef ha iniziato ad aiutare il governo con la distribuzione di pastiglie per potabilizzare l'acqua e medicine di base. Alcune scorte di pastiglie erano state preposizionate a Beira, ma anche il magazzino dell'Unicef è stato gravemente danneggiato, causando l'indisponibilità per alcuni aiuti. L'Unicef ha lanciato un appello per 20,3 milioni di dollari per supportare la risposta nelle tre aree colpite: Mozambico (al quale saranno destinati la metà dei fondi), Malawi e Zimbabwe.

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