Germania, il 40% dei profughi ha un lavoro
BERLINO (Pars Today Italian) – Il 40% dei profughi entrati in Germania nel 2015 (compresi fra i 15 e i 64 anni d'età) ha trovato un regolare posto di lavoro.
Questo il dato fornito dell'Agenzia federale del lavoro tedesca che riguarda 380'000 persone; la metà di queste sono impiegate in lavori qualificati, ad esempio nel settore medico-sanitario, in quello dell'ingegneria industriale o in quello artigianale. L'altra metà lavora invece nel settore terziario o in quello stagionale. Altri (50'000 profughi), soprattutto quelli più giovani, stanno frequentando un corso Triennale di apprendistato. I dati dell'Agenzia del lavoro sembrano dunque confermare il buon andamento dell'integrazione dei profughi nel mondo del lavoro, un processo reso possibile dal boom occupazionale in Germania dove, nonostante la recente frenata della crescita congiunturale, molte aziende continuano a lamentare una forte carenza di manodopera in molti settori industriali e terziari. I profughi, da soli, non bastano però a soddisfare il crescente bisogno di personale, ad esempio, nel settore ospedaliero e in quello dell'assistenza agli anziani. Il Governo ha così lanciato una nuova campagna di reclutamento in diversi Paesi balcanici per cercare, in modo mirato, infermieri, assistenti sociali o personale medico al quale, oltre ad un posto di lavoro fisso, viene offerto anche un permesso di lavoro illimitato in Germania.
