Save the Children, decine di migliaia di famiglie in fuga dalla siccità in Somalia
(last modified Mon, 13 Feb 2017 17:46:37 GMT )
Feb 13, 2017 18:46 Europe/Rome
  • Save the Children, decine di migliaia di famiglie in fuga dalla siccità in Somalia

MOGADISCIO (Pars Today Italian) – Decine di migliaia di famiglie colpite dalla siccità in Somalia stanno abbandonando le loro case in cerca di cibo, acqua e pascoli accessibili, dopo i segni evidenti dell'estensione della crisi alimentare che sta attanagliando la nazione.

E’ l’allarme lanciato dall’organizzazione non governativa Save the Children, i cui operatori segnalano l'arrivo di centinaia di camion ogni giorno nelle ultime sei settimane nella regione costiera del Puntland, carichi di famiglie e bestiame provenienti fin dal Somaliland, spinte semplicemente dalla notizia di leggeri piovaschi nella regione prima di Natale. Più a sud, nella Somalia centro-meridionale, le Nazioni Unite riferiscono di un flusso in spostamento nella direzione opposta, con più di 100 rifugiati somali al giorno, dall'inizio di gennaio, che attraversano il confine con l'Etiopia per raggiungere il campo di Dollo Ado, una media mai registrato negli ultimi 4 anni. Nel Puntland, che sta soffrendo della più grave siccità che abbia colpito la regione dopo il 1950, i nuovi sfollati locali che hanno perso il bestiame si stanno raccogliendo in piccoli campi informali per cercare acqua, cibo e aiuti, ma le famiglie non riescono a sostenere la crescita del prezzo di acqua e cibo. "I massicci spostamenti di persone tra Somalia e Somaliland che attraverso il confine con l'Etiopia, è il segno che le pur forti famiglie rurali somale sono al limite," ha dichiarato Hassan Noor Saadi, direttore in Somalia di Save the Children. "Le condizioni di siccità attuali sono le peggiori degli ultimi decenni e il terreno è cosparso di carcasse delle capre. In alcuni posti, ci sono anche cammelli morti, che, di solito, sono il triste presagio della morte degli essere umani. Più di 360 mila bambini sotto i 5 anni soffrono già di malnutrizione acuta e in 71 mila sono ormai a rischio di perdere la vita”. Sono gli stessi segni del 2011, prosegue Noor Saadi, “quando più di 250 mila persone sono morte a causa della carestia perché il mondo non ha saputo rispondere tempestivamente. Non possiamo lasciare che accada lo stesso". Più di 6 milioni di persone in Somaliland, Puntland e nella Somalia centro-meridionale, per la metà bambini, hanno urgente bisogno di assistenza per poter sopravvivere, mette in guardia l’Ong. Con le pessime previsioni per la stagione delle piogge dei prossimi mesi, la Somalia è sospesa sul baratro di una nuova carestia se non verranno messe a disposizione le risorse necessarie per raggiungere con gli aiuti, acqua e medicine i più vulnerabili, e in particolare i bambini.

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