Qatar respinge richieste dei Paesi arabi: "Irrealistiche, violano sovranità"
DOHA (Pars Today Italian) - Il ministro degli Esteri del Qatar ha respinto la lista di 13 condizioni imposta da Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain per l'abolizione delle sanzioni contro Doha definendola "irrealistica".
"Il ministro degli Esteri britannico aveva chiesto che le richieste fossero 'misurate e realistiche' - ha detto Mohammed bin Abdulrahman al-Thani -. Questa lista non soddisfa quel criterio". Tra le richieste anche la chiusura della tv Al Jazeera e l'interruzione dei rapporti con l'Iran.La lista di richieste presentata da Riad a Doha affinché quest'ultima possa evitare l'embargo che partirà tra tra nove giorni, "non ha nulla a che fare con la guerra al terrorismo", ma "vuole solo violare la sovranità del Qatar e sottrarre a esso la sua politica estera", ha affermato Saif bin Ahmed Al-Thani, capo dell'ufficio stampa del governo di Doha. La lista - messa a punto da Riad insieme con Egitto, Bahrein e Emirati arabi e consegnata a Doha attraverso il mediatore Kuwait, contiene tredici punti, tra i quali spiccano la richiesta che il Qatar limiti le sue relazioni con Teheran (vero obiettivo dell'accanimento contro lo stato nel Golfo), la chiusura della base turca nel piccolo paese del Golfo (inaugurata lo scorso anno) e lo stop alla cooperazione militare con Ankara, oltre alla chiusura di al Jazira e alla fine dei rapporti con Hezbollah e con i Fratelli musulmani.I Paesi arabi del Golfo chiedono poi che il Qatar si faccia carico del pagamento di riparazioni ai quattro Paesi che hanno deciso il blocco, come "compensazione per le sue politiche". Il documento afferma che "queste richieste devono essere accolte entro 10 giorni dalla data di consegna (ieri, ndr), o l'offerta verrà considerata non più valida, aggiungendo che il loro recepimento verrà "monitorato attentamente, una volta all'anno per il primo anno, una volta ogni tre mesi nel secondo e una volta all'anno per i dieci anni successivi".Resta comunque esclusa la possibilità di una "escalation militare" della crisi tra il Qatar e alcuni Paesi della regione: la diplomazia resta la priorità. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Anwar Gargash, citato dalla tv satellitare al-Arabiya. Tuttavia, ha detto Gargash durante una conferenza stampa, se Doha non accetterà le richieste dei quattro Paesi arabi per porre fine alla crisi l'unica "alternativa" sarà "l'isolamento". Il ministro ha accusato il Qatar di aver fatto trapelare le 13 richieste con una mossa considerata "incauta". Gargash ha denunciato quella che considera come una "mancanza di rispetto" nei confronti dell'impegno del Kuwait per la difficile mediazione tra il Qatar e l'Arabia Saudita, il Bahrain, gli Emirati e l'Egitto."IlQatar cerca di proporre un'agenda iraniana", ha insistito Gargash. "Stiamo cercando di interrompere il sostegno al terrorismo da parte del Qatar - ha aggiunto - Non possiamo più accettare dal Qatar quello che abbiamo accettato negli ultimi anni".