Damasco accusa Erdogan di aver frainteso il Trattato di Adana
Il ministero degli Esteri siriano ha dichiarato oggi che la Turchia non ha il diritto di agire da sola contro i terroristi e di inviare truppe nel territorio siriano secondo il trattato di Adana, inoltre ha accusato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan di mentire.
In una dichiarazione rilasciata dal ministero degli Esteri siriano si afferma che Damasco "condanna la caparbietà di Erdogan, che continua a mentire e fuorviare l'opinione pubblica sulle sue azioni in Siria". L'affermazione di Erdogan secondo cui le truppe turche sono state dispiegate nella provincia di Idlib in conformità con il Trattato di Adana del 1998 è stata particolarmente criticata. "La Siria ricorda a questo proposito che il Trattato di Adana contempla il coordinamento con le autorità siriane; dato che si tratta di un accordo intergovernativo, Erdogan non può agire individualmente conformemente al documento", si legge nella dichiarazione. Il dicastero diplomatico siriano ha sottolineato che l'accordo parla di lotta al terrorismo. "Tuttavia Erdogan effettivamente protegge i gruppi terroristici, che sono i suoi strumenti, e fornisce loro vari tipi di supporto", accusa Damasco. Il ministero ha osservato che tali azioni da parte delle autorità turche tolgono la fiducia.