Amnesty International: Arabia Saudita fermi tortura attivisti diritti delle donne
TEHERAN (Pars Today Italian) – Un comunicato di Amnesty International chiede al regno dell’Arabia Saudita di porre fine alle torture ed alle violazioni dei diritti degli attivisti dei diritti delle donne nella nazione araba.
L’appello di AI, chiede la liberazione delle donne arrestate nel secondo anniversario dell’autorizzazione rilasciata dal regno alle donne per guidare le automobili.
Lejin al Hozlul, Iman al Najfan, Aziza al Yusef sono alcune delle donne più famose che sono state imprigionate da due anni per aver chiesto l’uguaglianza dei diritti tra donne e uomini, senza essere state processate.
Secondo le informazioni di cui AI è venuta in possesso, le attiviste donne vengono torturate e sono vittime di abusi sessuali e vengono detenute a lungo in celle solitarie e a loro non viene permesso di incontrare i propri legali e i propri famigliari.
Secondo AI, le iniziative di propaganda dei leaders sauditi non possono celare “le violazioni di diritti umani” e “la repressione violenta” dei diritti umani.
Nel mese di maggio del 2018, le forze di sicurezza del regime saudita hanno arrestato e imprigionato alcune attiviste dei diritti delle donne ma fino ad oggi, non si è tenuto un processo nei loro confronti.
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