Il massacro degli immigrati nelle carceri saudite
RIAD-Almeno tre persone sono morte nelle spaventose carceri del regime saudita. Lo ha denunciato Amnesty International.
Ultiamente tre immigrati etiopi detenuti in Arabia Saudita hanno perso la vita a causa delle torture crudeli e disumane.
Le testimonianze raccolte da Amnesty International rivelano che i migranti detenuniti subivano "crudeltà inimmaginabili" da parte delle guardie carcerarie. Venivano incatenati insieme a coppia, non potevano andare al bagno e usavano i pavimenti delle loro celle.
L'organizzazione dell'Amnesty International ha esortato le autorità saudite a migliorare le condizioni di salute e di vita delle persone sottoposte alla pena detentiva e ha inoltre chiesto al governo dell’Etiopia, i cui funzionari hanno visitato le carceri dove si trovano i loro connazionali e dunque un’idea se la sono fatta, di organizzare urgentemente i rimpatri.
Visto che gli immigrati detenuti non hanno alcun accesso al mondo fuori non si ha notizie sulla loro sorte nelle carceri del regime saudita.
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