Siria, sanzioni occidentali aggravano la catastrofe umanitaria
Le sanzioni occidentali hanno fatto precipitare i siriani nella povertà più abietta.
Damasco- Le sanzioni occidentali hanno fatto precipitare i siriani nella povertà più abietta. A denunciarlo l’arcivescovo greco-melkita di Aleppo, monsignor Jean-Clément Jeanbart, che torna a lanciare un appello per la revoca delle misure coercitive imposte contro Siria, confermando una situazione umanitaria drammatica nel Paese, stremato da dieci anni di guerra e dalla crisi economica.
Occorre revocare le misure coercitive che aggravano solo la vita quotidiana dei siriani che non hanno più di che mangiare e come scaldarsi nelle temperature gelide dell'inverno. "Se vogliono aiutarci - dice - ci aiutino a rimanere dove siamo e a continuare a vivere nel Paese in cui siamo nati".
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