Terrorismo: i talebani rivendicano l’attacco a Quetta
(last modified 2021-04-22T18:31:19+00:00 )
Apr 22, 2021 20:31 Europe/Rome
  • Terrorismo: i talebani rivendicano l’attacco a Quetta

KARACHI - L’organizzazione dei talebani pakistani, nota come Tehreek-e-Taliban Pakistan ha rivendicato la responsabilità dell’attacco ...

contro un hotel della città pakistana di Quetta, capoluogo della provincia Sud-occidentale del Balochistan, che ospitava l’ambasciatore cinese nel Paese, Nong Rong, e che ha provocato 5 morti e 12 feriti, il 21 aprile. Per il Pakistan, una “mano straniera” potrebbe celarsi dietro ai fatti. 

I talebani pakistani hanno affermato che l’obiettivo dell’attacco sono stati i funzionari della sicurezza del Pakistan. Il portavoce dell’organizzazione ha rilasciato una dichiarazione in cui ha affermato: “L’attentatore suicida ha colpito i funzionari di sicurezza esattamente come era stato pianificato”. L’esplosione del 21 aprile è avvenuta nel parcheggio dell’hotel Serena di Quetta ed è stata innescata dall’esplosione di un carico di esplosivo collocato su un’automobile, da parte di un attentatore suicida. 

Il Pakistan tramite il ministro dell’Interno Sheikh Rashid Ahmed, aveva parlato di “una mano straniera” nell’indicare chi fosse responsabile dell’accaduto. Il ministro pakistano Ahmed ha affermato che le agenzie di sicurezza del Pakistan combatteranno “gli sforzi profusi da Paesi confinanti per riorganizzare il TTP”. Il primo ministro pakistano, Imran Khan, ha dichiarato che il Paese non permetterà a “questo mostro” di riemergere, aggiungendo che le autorità si trovano in uno stato di massima allerta e controllano sia le minacce interne, sia quelle esterne.

Islamabad ha più volte accusato l’India di utilizzare gruppi di ribelli, anche in Afghanistan, per intraprendere una guerra per procura celata contro il Pakistan.  

 

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib
E il sito: Urmedium

Tag