Arabia Saudita blocca importazioni di frutta dal Libano
L'Arabia Saudita, uno degli ostacoli alla formazione di un nuovo governo libanese, ha preso una nuova decisione economica ostile contro Beirut.
Beirut - Il ministero degli Affari esteri libanese ha annunciato venerdì di essere stato informato dall'ambasciata saudita della decisione di Riyadh di vietare l'ingresso o il transito di frutta e verdura libanese nel regno arabo con il pretesto di combattere il contrabbando di droga.
"La decisione è stata trasferita ad alti funzionari", ha detto in una dichiarazione il ministro degli Esteri libanese Charbel Wehbe.
Secondo la nota, mentre Wehbe aveva precedentemente sollecitato le autorità di sicurezza a lavorare diligentemente per contrastare qualsiasi tentativo di contrabbando per prevenire danni agli agricoltori libanesi.
Riyadh sostiene di aver sequestrato droga tra le verdure esportate dal Libano in Arabia Saudita e ha quindi vietato l'importazione di prodotti agricoli dal Paese arabo nel suo territorio.
Libano, in una guerra politica ed economica
Ciò avviene mentre il Libano affronta sia uno stallo politico che una crisi economica, senza un nuovo governo concordato, circa sette mesi dopo le dimissioni del primo ministro Hasan Diab in seguito all'esplosione del porto di Beirut il 4 agosto, che ha distrutto aree della capitale e ha lasciato 200 morti.
Inoltre, colpito dalla nuova pandemia COVID19, il Paese arabo sta vivendo la sua peggiore crisi economica degli ultimi decenni con i prezzi alle stelle e più della metà della popolazione ora vive al di sotto della soglia della povertà.
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