Libano condanna l’aggressione israeliana: ‘poteva colpire aerei passeggeri’

BEIRTU-Il capo del parlamento libanese ha condannato l'attacco del regime sionista alla Siria attraverso lo spazio aereo libanese.

Nabih Berri condannando l'aggressione sionista condotta giovedì sera contro la Siria ha detto: "quello che è successo ieri sera è stata una palese violazione dello spazio aereo libanese per attaccare il paese fraterno Siria e poteva minacciare la vita dei passeggeri degli aerei civili che decollano o atterrano all'aeroporto di Beirut”.

Berri ha inoltre sottolineato: "non si tratta solo della violazione della risoluzione 1701, ma un'aggressione contro il Libano e la Siria".

Tre jet civili diretti negli aeroporti di Beirut e Damasco con circa 300 passeggeri a bordo avrebbero potuto essere colpiti dai caccia israeliani.

Le difese aeree dell’esercito siriano hanno respinto l’aggressione missilistica sionista nei dintorni delle città di Damasco e Homs. L’agenzia stampa siriana Sana ha riferito che verso le 23:03 di giovedì sera, il nemico israeliano ha lanciato un’aggressione missilistica aerea dal lato sud-est di Beirut, prendendo di mira alcune aree nei dintorni di Damasco e Homs.

Le difese aeree siriane hanno affrontato i missili israeliani e ne hanno abbattuti la maggior parte. L’attacco sionista avrebbe causato la morte di quattro civili siriani e il ferimento di altri tre.

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